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Rare and modern books

Giacinto Plescia

Il canto di Kalipso: la dea del sublime. Il nulla ed il sublime. Una nascente ontologia dell'opera d'arte

Youcanprint, 2021

17.10 € 18.00 €

Borè S.r.l.

(Tricase, Italy)

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Details

Year of publication
2021
ISBN
9791220334372
Author
Giacinto Plescia
Pages
240
Publishers
Youcanprint
Keyword
Filosofia: opere divulgative
State of preservation
New
Languages
Italian
Condition
New

Description

Un excursus delle contemplanze della bellezza e del sublime, dalla classicità a Burke, Kant, Hölderlin, Heidegger approdano ad una ontologia del sublime. In Longino il meraviglioso, la risonanza con l'opera d'arte, il pathos, accomunano artista e fruitore dell'arte: Il sublime genera smarrimento e paura. Per Burke "Il sublime" richiama le forze della natura, nasce da sofferenza, pericolo. In Kant la grandiosità della natura suscita il senso dei limiti umani, da qui smarrimento e attrazione. In Heidegger nel sublime vive il non-fondamento: l'angoscia. Nel sublime, - che si svela nell'infinito o nell'abisso: esemplificato da Kalipso - sono presenti: Ek-stasi, Ab-grund. Nell'interpretanza givoniana si ha nuovo paradigma: l'arkè, una singolarità: l'eventuarsi dell'abissalità: un'ontologia dell'opera d'arte. Sublimità e estetica musicale sono cadenzate da Mozart, Eleuro e Leibniz; morfogenesi e complessità da Leibniz e Thom. Il testo è intriso di queste pregnanza e salienza.
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