Il Decameron

In 4° piena pelle coeva con bei fregi, nervi e titolo al dorso, qualche minima traccia di consunzione d'uso ma comunque molto buona. Bella antiporta incisa (B. Baron) con leone, unicorno e allegoria della Musa che accompagna il Poeta, piccolo angelo indica il cielo, frontespizio dell'originale del 1527 con piccola marca tipografica, segue una carta con la dedicatoria di Paolo Rolli, tavola con ritratto inciso del Boccaccio + cc. 6 n.n. con la vita dell'A. scritta da Filippo Di Matteo Villani, altra carta con la riproposta del frontespizio originale che, al retro, propone i dati editoriali effettivi + cc. 284. In fine sono poste 7 cc. non numerate con i "Nomi dè Signori sottoscriventi" e "Tavola sopra il libro chiamato Decameron cognominato Principe Galeotto .", seguono ancora 49 cc. con le Osservazioni dell'editore che provocarono aspre censure del Buonamici. Esemplare in ottimo stato di conservazione, ad ampi margini, tagli rossi; curiosa etichetta coeva in carta posiziona questo volume fra quelli "Proibiti". Gamba 186. Bacchi della Lega pag 49