Details
Year of publication
1846-1847
Publishers
Giuseppe Pomba
Keyword
Periodici e riviste, Piemonte, Illustrati dell' 800
Binding description
*Hardcover
State of preservation
Fine
Description
La prima non comune annata di questo periodico ebdomadario torinese a carattere enciclopedico, fra i più famosi e rappresentativi del nostro Risorgimento, completa del numero di saggio di sabato 16 settembe 1846, dei 52 numeri del 1847 (dal sabato 2 gennaio al sabato 27 dicembre) e del supplemento al n° 52 uscito il 3 gennaio 1848. In-folio (38x28 cm), pp. VIII, 16, 840, mezza pelle nocciola coeva con titoli dorati al dorso, piatti carta marmorizzata. Testo su tre colonne, migliaia di incisioni xilografiche n.t. (alcune di Francesco Gonin). Presenti anche pagine di notazione musicale di inni risorgimentali. Ottimo esemplare ad ampi margini. Il periodico, dedicato in prevalenza ai viaggi e alla geografia di tutte le parti del mondo, fu il primo grande ebdomadario illustrato per famiglie legato all'attualità politica e culturale apparso in Italia, sul modello dello Illustrated London News e de L'Illustration di Parigi, in un tentativo di rinnovamento totale della vecchia formula dei periodici per famiglia legati alla divulgazione e alle amenità letterarie. Ne tentò poi una continuazione il nipote di Giuseppe Pomba, Luigi, nel 1860-'62, impresa che si concluse però con un fallimento. Fra i collaboratori del settimanale figuravano Gustavo Strafforello, Cesare Balbo, Cesare Cantù, Domenico Carutti, Ruggiero Bonghi, Carlo Matteucci. Il periodico, per via soprattutto della eccezionale ricchezza di incisioni su legno che lo arricchivano, fu un'impresa molto onerosa per il Pomba, che puntò subito su una tiratura molto elevata, malgrado il rilevante prezzo dei fascicoli settimanali (80 centesimi). Tuttavia, i risultati non corrisposero alle aspettative, malgrado il favorevole ciclo politico che si era aperto con le riforme di Carlo Alberto e la conquista della libertà di stampa, al punto che, alla fine del 1848, il periodico dovette chiudere con un cospicuo passivo, forse anche per non aver trovato un pubblico fuori delle frontiere subalpine. Catalogo storico delle edizioni Pomba e UTET, pp. 292-295: '[Iniziativa)] nella quale si riassumeva il più diretto impegno politico dell'azienda, fedele alle aspirazioni liberali e costituzionali coltivate per decenni sulla scia del collaboratore più fedele e di antica data, Cesare Balbo'. Bottasso, Annali Pomba, n. 424. Bertoni-Jovine, n. 421. Fondazione Basso, I Periodici, n. 254: 'Il Mondo Illustrato ebbe vita difficile, ma svolse un'azione politica importante. La sua azione si concentra soprattutto sulle ferrovie e sul commercio. svolge la propria azione di educazione politica combattendo reazionari e municipalisti, incitando i governi alle riforme, sostenendo il Pontefice nelle sue incertezze, seguendo con entusiasmo il progredire delle riforme'.