Il salterio ebraico versificato sulla italianizazione dell'abate Giuseppe Venturi col testo e note.

<font face="Arial, Verdana" size="2" style="font-style: normal;">5 volumi in 1 in-folio (cm. 30,3), legatura coeva in m. pelle con titolo e sobrie decorazioni in oro al dorso, pitti marmorizzati, tagli spruzzati; pp. [12] XVI 139 [1], 107 [1], 69 [3], 67 [1] 155 [13] in ottimo stato e freschissime, testo su quattro colonne contenenti la redazione ebraica, la versificazione, l'italianizzazione e le annotazioni. Edizione originale recensita con entusiasmo da Leopardi:&nbsp;«Dire che quest'opera è utile e non manca di novità non è lodarla leggermente, difficilissima cosa essendo, come ognun vede, trattare utilmente e in nuova foggia, materie infinite volte trattate da uomini sovente non dispregevoli» [G. Leopardi, </font><span style="font-family: Arial, Verdana; font-size: 10pt; font-variant-caps: normal; font-weight: normal;"><i>Parere sopra il Salterio ebraico</i></span><font face="Arial, Verdana" size="2" style="font-style: normal;">, in </font><span style="font-family: Arial, Verdana; font-size: 10pt; font-variant-caps: normal; font-weight: normal;"><i>Lo Spettatore italiano e straniero</i></span><font face="Arial, Verdana" size="2" style="font-style: normal;">&nbsp;n.63-64, 31 ottobre-15 novembre 1816]. Superbo esemplare. (SO3)</font>