Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Curci Carlo Maria

Il suicidio studiato in sè e nelle sue cagioni

presso l. Manuelli, 1876

40.00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
1876
Place of printing
Firenze
Author
Curci Carlo Maria
Publishers
presso l. Manuelli
Keyword
Questioni e problemi sociali, Psicologia, Morale
Dust jacket
No
Inscribed
No
Print on demand
No
Condition
Used
First edition
No

Description

In-8°, pp. XII, 124, brossura editoriale. Bell'esemplare. Studio del noto gesuita napoletano sul problema morale e sociale del suicidio, qui severamente condannato alla luce della morale cattolica. A detta del Curci, anche se l'uomo in vita soffre molti patimenti, tanto da voler porre fine alla vita stessa, ci sono 'molte e buone ragioni di rimanere nella vita finché la Provvidenza vi ci lascia; e ciò non per la sola paura dell'inferno, ma perché intendiamo che ciò a noi è utilissimo'. Un capitolo è dedicato al problema del suicidio in Giacomo Leopardi. Carlo Maria Curci (Napoli, 1809-Firenze, 1891), sacerdote gesuita e teologo, assiduo collaboratore della 'Civiltà Cattolica', fu fierissimo oppositore del Gioberti. Inizialmente avverso all'Unità d'Italia, dopo la presa di Porta Pia compose tuttavia diversi scritti a favore del nuovo Stato italiano, subendo a causa di essi la radiazione dalla Compagnia di Gesù, in cui fu riammesso dieci giorni prima della morte.
Logo Maremagnum en