Improvvisi. Con una lettera di Rafael Alberti e una incisione su linoleum di Silvano Scheiwiller. Prefazione di Mary de Rachewiltz.

In-16° (cm 12 x 8,8), legatura editoriale in brossura pesante con alette, pp. 53(3). Alla prima pagina, bianca, dedica autografa firmata (Elio) del poeta al pittore Sandro Somaré. In antiporta l'incisione di Silvano Scheiwiller. Edizione di 1000 copie numerate - la nostra è la n° 93 -, quindicesimo volumetto della collana 'Poeti' curata da Vanni Scheiwiller. La prima parte di questa piccola silloge è dedicata a Ezra Pound, la quarta e ultima a Giacomo Leopardi. Elio FIORE (Roma, 1935 - 2002) è stato un poeta italiano. Ancora bambino rimase sepolto insieme alla madre dalle rovine del bombardamento del 19 luglio 1943, nel quartiere romano di san Lorenzo. Persa la casa, ospite della nonna in Trastevere, assistette al rastrellamento degli ebrei del ghetto di Roma, mandati allo sterminio il 16 ottobre 1943. Avviato per necessità agli studi di perito tecnico, visse di lavori modesti. Finalmente, grazie al P. Cristoforo Sironi S.J., trovò una certa stabilità economica come impiegato nella Biblioteca del Pontificio Istituto Biblico. Poeta stimato da molti poeti: primo ad apprezzarlo e ad entrare in confidenza con lui fu Giuseppe Ungaretti; negli anni successivi si formò una rete di amici, amiche ed estimatori tra i nomi più illustri della cultura italiana e straniera: Rafael Alberti, Eugenio Montale, Attilio Bertolucci ed ancora Andrea Zanzotto, Mario Luzi, Giorgio Caproni, Camillo Sbarbaro, Sibilla Aleramo, Antonio Veneziani (da Wikipedia). Buon esemplare, arricchito dalla dedica.