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Libri antichi e moderni

Kierkegaard,LA RIPRESA,1954 Ed.di Comunità I^ed[filosofia

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Descrizione





Sören Kierkegaard,
LA RIPRESA.
Tentativo di psicologia sperimentale di
Constantin Constantius.
Edizioni di Comunità, Milano 1954,
prima edizione,
brossura, 14x22,7 cm., pp.XVI-132,
titolo originale: Gjentagelse (1843),
traduzione e introduzione di Angela Zucconi,
è compresa la scheda bibliogafica editoriale,
peso:g.220

CONDIZIONI DEL LIBRO:
esemplare in buone condizioni generali,
imperfezioni alla copertina,
strappetti senza mancanze al dorso,
egni e scritte a matita






INDICE
Introduzione del traduttore.............................Pag. VII
La Ripresa.............................................. » 61
Al Preg.mo Sig. N. N. vero lettore di questo libro . » 121


dalle note editoriali:

Kierkegaard nella Ripresa ci dà la sola
versione integrale e definitiva della sua
storia d’amore. La prima parte è l’esatta
e completa esposizione della vicenda fino
alla rottura; la seconda parte è la sua de-
finitiva interpretazione religiosa. Come il
suo fidanzamento con Regina Olsen segnò
la punta più avanzata del suo accostamento
alla vita dell'uomo comune, così La Ripre-
sa segna la massima realizzazione del ten-
tativo di « parlare per conto degli altri »
fino a sfiorare il piano della narrativa.
« Nella vita di coloro che amano molto
— dice Nietzsche — l’amore non è che un
episodio». L'episodio, come tale, si chiu-
se con la pubblicazione di questa storia
d’amore.


dall' INTRODUZIONE DEL TRADUTTORE
Kierkegaard nella Ripresa ci dà la sola versione inte-
grale e definitiva della sua storia d’amore, presente fino
alla morte, in tutti gli scritti rimasti inediti, ma, a partire
dalla pubblicazione di questo libro, destinata a scompa-
rire dalla sua produzione letteraria. Pertanto non può far
a meno di un minimo di riferimenti biografici chi voglia
facilitarne la lettura. Questo è infatti lo scopo e il limite
della presente introduzione: postilla di un traduttore, che
non ha cittadinanza tra gli studiosi, ma tra i lettori di
Kierkegaard. Come Kierkegaard ci ha insegnato a leg-
gere il messaggio, senza trascurare il messaggero, così il
traduttore chiede di essere ammesso a parlare nella sua
qualità di lettore.

Kierkegaard cominciò a scrivere La Ripresa nel mag-
gio del 1843, durante il suo secondo soggiorno a Berlino.
La definitiva rottura del fidanzamento con Regina
Olsen era avvenuta nell'ottobre del 1841. Nel luglio del
1843 Regina si era fidanzata con Schlegel. La prima
parte della Ripresa è l'esatta e completa esposizione della
vicenda fino alla rottura, (le pagine del Diario testimo-
niano in tutti i particolari la fedeltà storica del racconto ).
La seconda parte è la sua definitiva interpretazione re-
ligiosa.

« Nella vita di coloro che amano molto, dice Nietz-
sche, l'amore non è che un episodio ». L’episodio, come
tale, si chiuse con la pubblicazione de La Ripresa.
Il Diario di un seduttore ha riferimento con quella
vicenda, ma e ancora scritto « per lei » e non interessa
come interpretazione della storia d'amore, perchè ne fa
parte: doveva servire a dare a Regina quell immagine
dell'amato, che Kierkegaard aveva tentato di abbozzare,
nei mesi intercorsi tra la prima e la seconda rottura, im-
magine destinata ad eliminare per sempre qualsiasi pos-
sibilità di rimpianto. In Timore e Tremore, K. aveva
raffigurato il suo rapporto con Regina, in quello di Abra-
mo e Isacco, e in quello del Tritone e di Agnese.

Ma Timore e Tremore fu compiuto quando la sua vicenda
personale non era giunta alla sua inaspettata conclusione.
In Timore e Tremore Kierkegaard aveva esaminato
e approfondito tutti i problemi che il fidanzamento e la
rottura con Regina gli avevano posto. Il cammino che
Abramo percorre per giungere « nel paese di Moriah »,
è quella terra di nessuno che chiunque abbia una mi-
nima esperienza religiosa, ha percorso almeno una volta
nella vita. La sua terra di nessuno va dal momento in
cui lasciò Regina, al momento in cui apprese l'unica
soluzione che non avesse previsto. Per quanto si riferisce
all'episodio, Timore e Tremore conclude invocando e
aspettando che Regina gli venga restituita. Il fidanza-
mento di Regina con Schlegel spostò Kierkegaard dal
piano di una rinuncia, ancora in discussione, a quello
dell’accettazione più completa.

Sarebbe errato cogliere un semitono falso nel giubilo
con il quale il giovane poeta de La Ripresa annuncia
nella sua ultima lettera le nozze dell'amata. [...]










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