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Rare and modern books

Jangfeldt Bengt

L'idea Russa Da Dostoevskij a Putin

Neri Pozza 2022 I colibrÏ,

18.00 €

Pali s.r.l. Libreria

(Roma, Italy)

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Details

Author
Jangfeldt Bengt
Publishers
Neri Pozza 2022 I colibrÏ
Keyword
Russia
Binding description
S
Dust jacket
No
State of preservation
As New
Binding
Softcover
Inscribed
No
First edition
No

Description

8vo, br. ed, 192pp. Uníidea percorre la storia della Russia e attraversa i secoli per giungere fino a noi, da Dostoevskij fino a Putin: líidea dellíeccezionalit‡ della Russia, di un Impero che non Ë nÈ Occidente nÈ Oriente e che, perciÚ, puÚ congiungere i due mondi in nome di una sua peculiare forza morale e spirituale. ´» ora che io passi alla storiaª ha dichiarato Putin a un giornalista russo nel lontano settembre 2013. Non vi sono dubbi che líobiettivo di Putin sia ricostituire líImpero russo. Su quali basi, su quali idee, perÚ, si fonda questo disegno, oltre che, naturalmente, sulla forza delle armi? La risposta sta, secondo Bengt Jangfeldt, uno dei maggiori studiosi internazionali di letteratura russa, nelle idee sullíidentit‡ nazionale russa formulate da filosofi e scrittori sin dalla met‡ del xix secolo. In FÎdor Dostoevskij, il grande autore di indimenticabili capolavori della letteratura, che scrive: ´CíË una sola verit‡, e solo un popolo puÚ avere un vero Dio. Líunico popolo portatore di Dio Ë il russoª. In Nikolaj Danilevskij, líautore di Russia ed Europa, che afferma: ´La Russia puÚ conquistare un posto nella storia degno di sÈ e dei popoli slavi solo ponendosi a guida di un sistema indipendente di Stati e agendo da contrappeso allíEuropa in tutte le sue manifestazioniª. In Nikolaj Trubeckoj, líinventore del movimento politico-filosofico chiamato eurasismo per il quale il ´mondo russoª Ë uno spazio che comprende Russia, Ucraina, Bielorussia e Kazakistan. E naturalmente in Aleksandr Dugin e il suo sogno della Grande Russia eurasiatica. Attraverso un agile excursus storico, Bengt Jangfeldt mostra come, formulata circa due secoli fa, allíepoca di Nicola I, dopo il crollo dellíUnione Sovietica, e in particolare nellíera di Putin, líidea che la Russia sia una civilt‡ a sÈ abbia conosciuto ´una straordinaria rinascita al punto che, sotto il nome di patriottismo, sia arrivata a sostituire il comunismo come ideologia di Statoª. Lí´idea russaª, la chiamava Dostoevskij. A questíidea sono dedicate le pagine che seguono, indispensabili per capire realmente che cosa Ë in gioco nella ´terra di frontieraª chiamata Ucraina. ´La guerra della Russia con líUcraina Ë ritenuta non solo in - comprensibile ma anche irrazionale, al punto che la salute mentale di Vladimir Putin Ë stata messa in dubbio. Il suo desiderio di controllare e magari sottomettere líUcraina, tuttavia, non Ë che la conseguenza logica di uníideologia formulata inizialmente dagli slavofili e da Dostoevskij, e poi sviluppata da Danilevskij, Leontíev, gli eurasisti, Dugin e altri: líìidea russaî nella sua sanguinosa concretezzaª.
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