L'ingegnere e architetto Francesco Gallo 1672-1750

In 8 (cm 16 x 24,5), pp. 77 + (3 bianche) con 1 tavola all'antiporta con ritratto illustrato. Conservata, all'interno, una lettera manoscritta dell'A. su bifoglio (una facciata con il testo manoscritto, le altre 3 bianche). Si rivolge al destinatario - non menzionato - che gli aveva chiesto di inserire nell'opera alcune notizie aggiuntive sul "campanile di N.D." (si tratta di alcune righe relative al campanile della Chiesa di Nostra Donna di Mondovi' del quale si fa menzione a pagina 25, e che sembrano in effetti un'aggiunta dell'ultimo minuto, poiche' poco prima l'A. aveva descritto l'ultimo edificio a cui Vassallo aveva posto mano a Mondovi', ovvero l'Ospedale di S. Croce, ma poi aggiunge con la formula 'In Mondovi' il Gallo costrusse ancora.' le poche righe relative al campanile). Chiechio, nella lettera, cita una seconda aggiunta evidentemente chiesta dal corrispondente ("quanto alla strada mi riesce cosa nuova") e dice che vedra' se riuscira' ad inserirla nelle bozze. Scrive inoltre di aver chiesto al Conte Ernesto di Montezemolo di accettare la dedica dell'opera (effettivamente il volume si apre con la dedicatoria in questione). Brossura rifatta con carta d'epoca. Monografia dedicata all'architetto piemontese Francesco Gallo e, in particolare, nella seconda parte, alla cupola del Santuario di Mondovi' per cui Gallo e' noto.