La Biblioteca Dipinta. Un Ciclo Pittorico Di Miria Malandri

2001

9788877942999

Bologna

Piraccini, Orlando (a Cura di)

Compositori Editrice

28 cm

Piraccini, Orlando

Dopo essersi indirizzata verso studi classici, Miria Malandri segue un corso di Disegno Anatomico presso l?, ad interessarla sono personaggi, a volte quasi circensi, composti e inseriti in situazioni surreali, poi, verso il 1975 si dedica a quadri ispirati alla propria infanz, sgranandone il retino e mettendo l’accento su strappi o lac, Malandri realizza opere dove la memoria si trasforma in una b, però, di nostalgie e di malinconie. Mirabili sono gli ingrandimenti, dopo la trasposizione pittorica, valori non percepibili nella banalità commerciale dell’ori, rifacendo. Seguono i cicli “Quadri rubati” – dedicato a, di autore anonimo, ricavate dai cataloghi delle opere trafugate – e “Nature , oggetti e memorie di visite ai musei. Malandri, insomma, vede nella pittura un estremo tentativo di risarcimento e di , corroborata da una tecnica estremamente precisa e minuziosa, ha rapporti complessi con le tecniche fotografiche e, negli ultimi anni, cinematografiche di riferimento. Da un lato Malandri desume s, personaggi, pose e situazioni da questi mondi extrapittorici e dall’alt, 1974, 1975, 1989, 1991, 1996, 1997 e 2000), a Roma (1994), a Bologna (1999-2000) e a Venezia (2006). Nel 1980 viene invi

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