Details
Publishers
Astrolabio-Ubaldini,
Keyword
LETTERATURA INGHILTERRA 1900, FANTASY TOLKIEN SIGNORE DEGLI ANELLI PRIMA EDIZIONE
Description
In-8 p. (mm. 209x147), legatura editoriale in piena pelle rossa con la bella sovracoperta originale a colori di R. Conti (spesso assente, oggi molto rara e ricercata tra i collezionisti), pp. 433,(5), con una mappa della Terra di Mezzo più volte ripiegata in fine."Prima edizione italiana", del primo volume della trilogia Il Signore degli Anelli, capolavoro assoluto di J.R.R. Tolkien e pietra miliare della letteratura fantasy mondiale che segna l'ingresso dell'opera tolkieniana in Italia. La traduzione, curata dalla giovanissima Vittoria Alliata di Villafranca, fu realizzata con sorprendente audacia e sensibilità linguistica, seppur successivamente oggetto di revisione e discussione critica.Si parla sempre del 1970 e delledizione Rusconi del Signore degli Anelli. In effetti, quella fu la prima edizione integrale, che poi nei successivi 50 anni fu rimaneggiata in varie occasioni (ci sono stati almeno tre interventi) fino al suo ritiro allinizio del 2020. Ma tutto era in realtà iniziato tre anni prima, nel 1967, con la pubblicazione da parte di Astrolabio del primo volume, "La Compagnia dellAnello". La casa editrice purtroppo non riuscì a proseguire loperazione editoriale e più tardi cedette i diritti a Rusconi. Ledizione Astrolabio, però, aveva moltissime qualità. Era unedizione di pregio per lepoca, con copertina rigida, sopraccoperta e mappa generale della Terra di Mezzo. I collezionisti sanno benissimo di cosa si tratta. Se volgiamo lo sguardo alle edizioni italiane fino al 2019, ledizione Astrolabio è praticamente lunica ad avere la mappa della Contea realizzata da Tolkien (quella introdotta da Bompiani nel 2003 è la versione disegnata da Francesco Bisaro). Questa edizione così ben curata fu voluta da Mario Ubaldini che dal gennaio 1967 tenne una corrispondenza con leditore britannico Allen & Unwin.Come è noto, ledizione Astrolabio fu tradotta dallallora giovanissima Vittoria Alliata di Villafranca e, pur con qualche inesattezza, presenta numerose scelte notevoli. Prima dellormai famosa incursione di Quirino Principe che la modificò radicalmente, Alliata cercò di applicare le indicazioni compilate da Tolkien stesso a uso dei traduttori del romanzo, laddove ad esempio lautore suggeriva di rendere nelle lingue locali i nomi degli Hobbit. Così in quel volume pionieristico comparivano Frodo Sacconi (Frodo Baggins), Samio Gamigi (Samwise Gamgee), Felice Brandibucco (Merry Brandibuck), la famiglia Borsi-Sacconi (Sackville-Baggins), Thorinio Ochenscudo (Thorin Scudodiquercia), ecc. I termini per gli Elfi, Elf/Elves, sono tradotti con Gnomo/Gnomi. Come si può vedere bene in una precedente tabella questa scelta però produce simpatiche conseguenze perché nella poesia dellAnello, oltre a Nani e Uomini, sono i Re Gnomici (Elf-kings) a cui vanno i tre anelli; bisognerà aspettare non il 1970, ma addirittura ledizione in tre volumi del Signore degli Anelli per Rusconi nel 1974 per vedere finalmente Elfi sostituirsi a Gnomi, come aveva sempre chiesto Tolkien ai suoi traduttori (dal sito Associazione Italiana Studi Tolkieniani: Lavventura editoriale del 1967).Esemplare ben conservato.