La Gerusalemme liberata.

In-4°; 8 cc., 408 pp. (i.e. 398, salto di numerazione da p.85 a p.74.). Legatura coeva in tutta pergamena, titolo anticamente manoscritto al dorso (qualche traccia d'uso, piccoli restauri al dorso). Leggere gore marginali in poche carte; forellini di tarlo al margine interno della prima parte del volume, fino a p. 228, che toccano in alcuni casi poche lettere. Buona edizione illustrata del poema tassiano apprezzata in particolare per la Vita del Tasso scritta da Bartolomeo Barbato, per le Annotazioni di Bartolomeo Gentile e di Giulio Guastavino e per le Notizie historiche di Lorenzo Pignoria, uno dei più appassionati studiosi ed ammiratori del poeta.
Anche le incisioni xilografiche sono degne di nota, realizzate da Francesco Valegio (1570 ca.-1650 ca) comprendono un frontespizio, il ritratto del poeta e e 20 tavole poste al principio di ogni canto.
"La Vita scritta dal Barbato, benchè molto ristretta, è tuttavia assai succosa e contiene qualche notizia che invano si cercherebbe altrove" (Serassi). Gamba 948. Tassiana 209. Guidi, p. 24.