La linea d’ombra. Una confessione [The Shadow Line: a Confession]. Traduzione di Maria Jesi

LIBROPrima edizione italiana con la prefazione di Cesare Pavese.Ottimo esemplare, completo della rarissima sovracoperta e della fascetta editoriale recante autore e titolo. Sovracoperta con minima mancanza alla testa del dorso e piccolo strappo non deturpante al lato superiore del piatto anteriore; brossura priva di particolari difetti da segnalare; prima carta lievemente e marginalmente fiorita, per il resto carte e tagli leggermente bruniti. Ritratto dell’autore applicato all’antiporta. Prima edizione italiana Einaudi del 1947 dopo quella del 1929 della casa editrice milanese Bietti, con traduzione di Maria Jesi, prefazione di Cesare Pavese e la bella sovracoperta illustrata dal pittore Cesare Peverelli. Pubblicato in volume nel 1922 ma già apparso a puntate nel 1916 sul «Metropolitan Megazine» di New York e nel 1917 sulla «English Review», questa celebre opera dello scrittore polacco naturalizzato britannico Joseph Conrad è, al di là della singola vicenda narrata, una riflessione sulla crescita, sui momenti di passaggio e di cambiamento che ci permettono tuttavia di trovarci come individui e di fortificarci nella nostra identità. Un’opera sulle scelte, sull’autonomia e sulla fatica richiesta per sopportare l’essere soli (o il sentirsi soli) al mondo dopo aver intrapreso strade nuove o distanti da ciò che sembrerebbe più semplice. Un’opera sulla zona di confine tra il rimane bambini e il farsi adulti, varcando la linea d’ombra.