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Bollati Boringhieri, 2009.
State of preservation
Fine
Description
8vo br.,bandelle pp. 309. (Varianti). Che cosa Ë vero? Che cosa Ë falso? Domande che in questa nuova indagine il commissario Melis si ripete con insistenza. Dopo aver assistito casualmente alla conversazione di una coppia di mezza et‡, si Ë ritrovato di fronte all'uomo, cadavere, in obitorio. Omicidio? E, se sÏ, che c'era di falso nell'ordinata vita di Walter Cenzatti, restauratore, per causare una morte cosÏ violenta? E ancora: Ë vero che Leone Maggi era un falsario, ma Ë proprio vero che Ë stato ucciso per questo? E, passando dal pubblico al privato, Ë vero che la sua compagna, Fiorenza, sta attraversando un brutto momento sul lavoro, ma non sar‡ che anche il loro rapporto Ë un po' stanco? E non Ë affatto falso, invece, dire che quella giovane restauratrice conosciuta durante l'inchiesta. A tre anni dall'ultimo titolo della serie del commissario Melis, Hans Tuzzi ci d‡ un romanzo di grande corpo, dove le vicende pubbliche e private dei numerosi personaggi si intrecciano restituendo uno spaccato della Milano della met‡ degli anni ottanta, quando il Paese, uscito dagli anni di piombo, imboccher‡ inesorabilmente la strada che condurr‡, a fine decennio, al crollo di un sistema politico. Fra delitti, commercianti d'arte, aziende vendute e comprate, industriali al di sopra d'ogni sospetto e prostitute al di sotto di ogni rispetto, piccole storie quotidiane e grandi manovre finanziarie, Melis prosegue caparbio nell'indagine, conscio che alla fine tutto ruota intorno a una sola domanda: quei magi adoranti dietro i quali sembra avanzare inesorabile la morte, sono un Rembrandt vero o falso? Pedinando i suoi personaggi per le strade di una Milano cupa, autunnale, barocca, lo scrittore ci regala forse il suo giallo migliore, certo un romanzo corale di grande spessore che va ben oltre l'etichetta del genere. l'autore Hans Tuzzi Ë lo pseudonimo di Adriano Bon che ha firmato, per le Edizioni Silvestre Bonnard delle apprezzate guide all'antiquariato librario (Collezionare libri, 2000 e Gli strumenti del bibliofilo, 2003). I suoi gialli che hanno come protagonista il commissario Melis, e sono ambientati a Milano: Il maestro della testa sfondata (2002; prima edizione Silvestre Bonnard ed edizione economica Guanda 2005); PerchÈ Yellow non correr‡ (2003, prima edizione Silvestre Bonnard ed edizione economica Guanda 2006); Come il cielo sull'Annapurna (2004, prima edizione Silvestre Bonnard e edizione economica Bollati Boringhieri, 2009); Tre delitti un'estate (Silvestre Bonnard 2005).