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Rare and modern books

Paolo Flores d'Arcais

LA RIMOZIONE PERMANENTE. IL FUTURO DELLA SINISTRA E LA CRITICA DEL COMUNISMO. SCRITTI 1971-1991

Marietti, 1991

15.99 €

Studio Maglione Maria Luisa

(Napoli, Italy)

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Details

Year of publication
1991
ISBN
9788821168987
Place of printing
Genova
Author
Paolo Flores d'Arcais
Pages
203
Volume
1
Series
Volume 57 di di Saggistica
Publishers
Marietti
Size
23 cm
Edition
Prima
Keyword
Politica, Storia contemporanea, Raccolte, Scritti politici, Antologie, Filosofia, Sinistra, Partiti politici, Ideologie politiche, Politologia, Ideologia, Socialismo, Comunismo, Rivolte, Rivoluzioni, Borghesia, Proletariato, Critica sociale, Diritti sociali, Sessantotto, Marxismo, Rivoluzione, Lotta di classe, Comunisti, Dissenso, Liberalismo, Democrazia, Crimini, Revisionismo, Socialdemocrazia, Stalinismo, Eurocomunismo, Totalitarismo, Movimento operaio, Destra, Elezioni, Riformismo, Economia, Capitalismo, PCI, Opposizione, Giustizia, Stampa, Dibattiti
Cover description
FONDO DI MAGAZZINO. LIEVI SEGNI DEL TEMPO, LIEVE INGIALLIMENTO. RARO.
Dust jacket
No
State of preservation
Fine
Languages
Italian
Binding
Softcover
Inscribed
No
Print on demand
No
Condition
New
First edition
Yes

Description

Il comunismo è definitivamente trascorso. Ma con il suo tracollo non scompaiono le ragioni di una critica radicale dell'esistente. L'Occidente non diviene la realtà ultima della storia, né il migliore dei mondi possibili. Riformarlo, questo mondo, resta anzi più che mai la ratio essendi della sinistra. Un compito impossibile, tuttavia, se la sinistra, e in particolare quella di tradizione comunista, non saprà trarre dal tracollo dei comunismi tutte le ineludibili conseguenze. Perché nel brevissimo spazio di tempo che va dalla caduta del Muro di Berlino al fallito golpe comunista-reazionario di Mosca è l'intero universo dei comunismi, e non solo quello sovietico, che va in pezzi. La fine del comunismo è anche la sconfitta e il fallimento del comunismo italiano, del togliattismo in tutte le sue varianti, di destra e di sinistra. Le ragioni della sinistra, la sinistra come critica dell'esistente, delle sue ingiustizie, delle sue illibertà, non solo non vengono meno ma si fanno più che mai attuali. A patto che la sinistra riconosca che deve ripartire da zero. Sono falliti i comunismi, tutti i comunismi, e la socialdemocrazia europea ha esaurito la sua spinta propulsiva. Può e deve aprirsi la stagione del riformismo libertario. I saggi e gli articoli qui raccolti, scritti lungo l'arco di venti anni, sono la testimonianza di questa ricerca ostinata e coerente. Sono la dimostrazione che sugli errori, i silenzi, le reticenze, perfino gli orrori del passato, e dei dirigenti comunisti (anche italiani), non si può porre una pietra sopra, proprio se si vuole che la sinistra abbia un futuro. La rimozione è il volto attuale, e solo in apparenza innocuo, dello stalinismo e del togliattismo da cui la sinistra, se vuole vincere domani, deve sapersi radicalmente liberare oggi.


Descrizione bibliografica
Titolo: La rimozione permanente. Il futuro della sinistra e la critica del comunismo. Scritti 1971-1991
Autore: Paolo Flores d'Arcais
Editore: Genova: Marietti, 1991
Lunghezza: 203 pagine; 22 cm
ISBN: 8821168980, 9788821168987
Collana: Volume 57 di di Saggistica
Soggetti: Politica Storia contemporanea Raccolte Scritti Antologie Filosofia Sinistra Partiti politici Ideologie politiche Politologia Ideologia Comune Parigi Socialismo Comunismo Rivolte Rivoluzioni Borghesia Proletariato Critica Masse Diritti sociali Sessantotto Primavera Praga Marxismo ortodosso eretico Ungheria Rivoluzione ungherese Lotta di classe Comunisti Gulag Mao Tse-Tung Cina Maoismo Varsavia Botteghe Oscure Dissenso Riabilitazioni Althusser Liberalismo Democrazia Crimini Togliatti Revisionismo Il manifesto Nomenklatura Vietcong Leninismo Socialdemocrazia Stalinismo Eurocomunismo rispettoso Fascismo Regime sovietico Produzione Totalitarismo Dittatura Collettivizzazione Proprietà Mezzi Lavoro Sfruttamento Merce Profitto Sciopero Sindacati Sindacalismo Movimento operaio Fabbriche Kopacsi Berlinguer Polonia Solidarnosc Lech Walesa Danzica Ma Deng Critica Potere Destra Wei Jingsheng Rimozione Italia Europa Francia Russia Cuba Agnelli Alatri Salvador Allende Amendola Hannah Arendt Aristotele Breznev Bucharin Camus Albert Asor Rosa Alberto Castoriadis Babeuf Baget Bozzo Berija Bettelheim Charles Bobbio Bocca Boffa Giuseppe Amadeo Bordiga Fidel Castro Chiaromonte Chruscev Bettino Craxi D'Alema Nando Dalla Chiesa De Gaulle Charles Biagio De Giovanni Galvano Della Volpe Deng Xiaoping Giuseppe Di Vittorio Dreyer Gomulka Antonio Gramsci Ruggiero Grieco Che Guevara Hegel Dubcek Agnes Heller Eliot Fassino Piero Jules Favre Ferrara Feuerbach Foa Vittorio Gabor Foldes Forlani Arnaldo Charles Fourier Francisco Franco Freud Sigmund Galli della Loggia Gide André Gierek Edward Giolitti Glucksmann André Hitchcock Hitler Ho Chi Min Husak Huxley Ingrao Jagielski Jang Qing Jensen Povl Bang Jingsheng Wej Nilde Jotti Janos Kadar Kautski Hans Kelsen Korsch Kossuth Kuron Jacek Merleau-Ponty Luciano Lama La Malfa Lefort Leonetti Lombardo Radice Longo Mussolini Imre Nagy Giorgio Napolitano Nasser Aldo Natoli Natta Rosa Luxemburg Nixon Maleter Malraux Novotny Occhetto Onofri George Orwell Marchesi Martinet Gilles Marx Pajetta Pannella Marco Ferruccio Parri Molotov Montanelli Modzelewski Rodolfo Morandi Alberto Moravia Egdar Morin Mossadeq Pellicani Pertini Ota Šik Ignazio Silone Pinochet Pintor Piovene Pol Pot Pomian Popper Procacci Proudhon Radek Camilla Ravera Edgar Snow Solzenicyn Aleksander Pietro Spriano Strada Vittorio Tasca Angelo Umberto Terracini Rosenberg Thiers Rossanda Rossana Rosselli Russell Sacharov Salvadori Sartre Scelba Mario Sciascia Secchia Pietro Thorez Maurice Tito Trentin Bruno Tresso Trochu Trockij Trombadori Uhl Petr Valiani Valletta Vidali Visentini Vysinskij Weber Max Yannakakis Yao Wenyuan Zaccagnini Zdanov Zinov'ev Elezioni Riformismo Economia Capitalismo PCI Bolscevichi Borghese Budapest Burocrazia Cecoslovacchia Centralismo Classe operaia Contraddizioni Crisi Dazibao Est Urss Dirigenti Diritto Opposizione Parlamento Giustizia Dissidenti Governo Kronstadt Eurocomunismo Lavoratori Legittimità Libertà Libertarismo Masse Popolare Militanti Monopolio Polemica Reazionari Sconfitta Studenti Teoria Trozkista Articoli Elzeviri Stampa editoria Censura Propaganda Vietnam Carraramtai Tienanmen 1956 Guerra L'Unità Repubblica Biennale Dibattiti Congresso Anni Settanta Terrorismo Brigate Rosse Lotta armata Editori Riuniti L'Avanti Diseguaglianza Ricchezza Politics Contemporary history Collections Writings Anthologies Philosophy Left Political parties Political ideologies Political science Socialism Communism Revolts Revolutions Bourgeoisie Proletariat Social rights Sixty-eight Marxism Revolution Class struggle Communists Dissent Liberalism Democracy Crimes Revisionism Social democracy Fascism Totalitarianism Dictatorship Property Work Exploitation Trade unions Workers' movement Factories Criticism Power Right Elections Reformism Economy Capitalism Bureaucracy Opposition Justice Dissidents Government Eurocommunism Freedom Masses Militants Articles Press publishing Censorship Debates Congress Seventies Inequality
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