La Sociologie d'après l'Ethnographie

In-16° grande, pp. XVI, 581, (2), legatura del tempo m. percallina con titolo oro al dorso e piatti marmorizzati. Da Romolo Quaglino (1871-1938), poeta e letterato che fu amico e collaboratore di Gian Pietro Lucini. Sparse fioriture, ma buon esemplare nel complesso. Edizione originale di una delle opere maggiormente significative della ricerca antropologica di fine Ottocento. Capitoli sulle razze umane, la loro distribuzione sul globo, la vita nutritiva dell'umanità, gli alimenti e l'antropologia della nutrizione in Melanesia, Polinesia, America, Asia, Africa, il nesso tra razza e alimentazione, la cucina e la psicologia dei bisogni nutritivi, le sostanze inebrianti e gli alcolici, gli stupefacenti, i sensi e l'istinto erotico, gli ornamenti, il trucco, il tatuaggio, le deformazioni e mutilazioni, i gioielli, i vestiti, la danza e la musica, le arti grafiche e plastiche, la scultura e la pittura, l'infanticidio, l'amore filiale, la condizione delle donne, i costumi guerrieri, il cannibalismo nella varie civiltà, i riti funerari, la religione e le credenze riguardo la vita ultraterrena, la mitologia, i culti ed il sacerdozio, il matrimonio, la famiglia, la proprietà, l'organizzazione sociale nelle diverse culture, i diversi gradi della vita psichica, le armi, l'invenzione del fuoco e la pirogenesi, l'artigianato, la metallurgia, l'agricoltura, le lingue, le attitudini matematiche, il computo del tempo, ecc. Bibliothèque des Sciences Contemporaines, VI. Il Letourneau (Auray, 1831-Parigi, 1902) fu illustre antropologo, fondatore e principale rappresentante della sociologia sistematica dei primitivi, professore di storia delle civiltà dal 1886 all'École d'Anthropologie di Parigi. Tipico esponente della sociologia evoluzionistica dell'età del positivismo, sostenne la teoria dello sviluppo graduale e parallelo dei vari gruppi umani.