Le antichità di Beroso Caldeo sacerdote, et d'altri scrittori, cosi hebrei, come greci, & latini, che trattano delle stesse materie.

In-4°; 8, 112 cc. Legatura coeva in tutta pergamena morbida, titolo anticamente manoscritto al dorso e al taglio inferiore e superiore. Qualche sporadico forellino di tarlo al margine bianco interno. Bell'esemplare. Prima edizione di questa versione in volgare del Sansovino della raccolta di scritti che il frate domenicano Giovanni Nanni (1437-1502) aveva pubblicato nel 1498 sotto al titolo "Commentaria Ioannis Annii super opera diversorum autorum de antiquitatibus loquentium confecta", attribuendoli al Beroso e ad altri scrittori orientali antichi come Metastene, Mirsilo, Archiloco, Q. Fabio Pittore, C. Sempronio, M. Porcio Catone, P. Vittore, Giulio Solino, Mnassea Damasceno, Eusebio Cesariense, Giovanni Annio e Filone Ebreo. Il corpus antiquario che Nanni sosteneva di aver ritrovato, presentato come sensazionale riscoperta e corredato da fitte annotazioni, si rivelò più tardi una ingegnosa falsificazione ordita dal frate domenicano, che si acquistò così la fama di falsario e dottissimo impostore. Rossetti 1017.