Le partage de l'Allemagne (L'échéance de demain)

Edizione originale. Senza data di stampa, ma intorno al 1914 - Brossura editoriale con copertina illustrata a colori, 90 pagine. Stampato al retro un disegno satirico a colori la cui didascalia recita "Finis Germaniae!". Firma del Gen. Guido Boselli e coeva etichetta di libreria torinese al piatto anteriore; normali segni d'uso e del tempo; nel complesso esemplare integro e ben conservato di un testo di difficile reperibilità -- Durante la Seconda guerra mondiale, dopo la firma dell'armistizio del 22 giugno 1940, la zona libera era la parte del territorio francese situata a sud della linea di demarcazione, mentre la zona occupata dall'esercito tedesco si trovava a nord di questa linea. Per lo storico Éric Alary, la divisione della Francia in due zone principali (zone libere e zone occupate) fu in parte ispirata dall'immaginazione degli scrittori pangermanisti, in particolare dal libro di Adolf Sommerfeld pubblicato in Francia intorno al 1912 col titolo "Le partage de la France", la cui copertina mostra una mappa dove la Francia è divisa tra Germania e Italia lungo una linea che ricalca in parte quella del 1940. Ricalcando per intero l'impostazione grafica del libro di Sommerfeld, il presente saggio - traduzione: "La divisione della Germania (Il nostro obiettivo per domani)" - assolve la Germania dalla responsabilità del conflitto e ne rafforza la determinazione a combattere, di fronte alle massicce perdite al fronte e alle terribili privazioni sul fronte interno. L'alternativa all'Endsieg (la vittoria finale della Germania) sarebbe infatti il disastroso smembramento della Heimat, come mostrato nella mappa in copertina.