Liberi e uguali. La Camera del lavoro di Bergamo dalle origini alla Prima guerra mondiale.

203 p. ; 21 x 16 cm. Collana di storia, 4. Questa ricerca - promossa dalla Camera del lavoro di Bergamo - che prende in esame la travagliata vicenda dell'organizzazione sindacale dai progetti iniziali alla Prima guerra mondiale, si propone di spezzare un troppo lungo silenzio, attraverso una ricostruzione complessiva, attenta alle caratteristiche del movimento operaio e alla peculiare conflittualità sociale della provincia. In questo contesto vanno via via emergendo i caratteri originali del movimento operaio bergamasco, che rivela un volto ben più complesso e composito di quanto non appaia nei frettolosi e liquidatori giudizi di cui ci si è per lo più accontentati (anche l'anticlericalismo vi acquista una sua precisa identità), sia la specificità del rapporto città-campagna, colto nelle sue trasformazioni e nelle sue persistenze, che condizionano gli sviluppi del movimento di classe ben oltre il periodo delle origini e l'età giolittiana. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile colorato (rosso) con alette. Codice libreria 10139.