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Rare and modern books

[Marcatrè, Marcazero, Marcauno] (Direttore Eugenio Battisti, Poi: Emilio Grosso)

Marcatrè. Notiziario di cultura contemporanea (poi: Marcatrè UTT. Rivista di cultura contemporanea) / Marcazero / Marcauno

Vitone Editore (poi: Lerici - poi: EnnEsse - poi: Arcana),, 1963-1972

2500.00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italy)

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Details

Year of publication
1963-1972
Place of printing
Genova (poi: Roma e Milano),
Author
[Marcatrè, Marcazero, Marcauno] (Direttore Eugenio Battisti, Poi: Emilio Grosso)
Pages
da 100 a 350 pagine circa a fascicolo.
Publishers
Vitone Editore (poi: Lerici, poi: EnnEsse, poi: Arcana),
Size
24 x 17 cm (dal numero 6/7: 25 x 20 cm),
Edition
Edizione originale.
Keyword
Poesia Italiana del '900 Narrativa Italiana del '900 Poesia, visiva Arte Cataloghi Monografie
Binding description
brossure di diversi colori con titoli al piatto e al dorso,
First edition
Yes

Description

PERIODICO Edizione originale. Rara collezione completa comprensiva di: tutto il pubblicato di «Marcatre» in 23 fascicoli dal numero 1 del 1963 al numero 61/62 (6/7) del 1970 e dei numeri 1/64-65 (denominato «Marcazero») e 1/66-67 (denominato «Marcauno») del 1972. Fascicoli complessivamente in ottime condizioni con occasionali bruniture e segni del tempo alle brossure”. Iconica rivista dedicata alla sperimentazione letteraria e artistica degli anni Sessanta fondata dallo storico dell’arte e critico Eugenio Battisti. Uscita per la prima volta nel novembre 1963, «Marcatrè» si propose immediatamente come contenitore e veicolo delle nuove tendenze culturali. Con il suo comitato direttivo d’eccezione inizialmente formato, oltre che dallo stesso Battisti, da Diego Carpitella, Umberto Eco, Vittorio Gelmetti, Edoardo Sanguineti, Paolo Portoghesi e Luigi Tola, il periodico si occupò fin dal numero 1 e in quelli successivi del convegno di Palermo che sancì la nascita del Gruppo 63 e degli immediati sviluppi del neonato movimento, coprendo tuttavia in modo ampio - con quello stile «pettegolo, curioso, paradossale, istintivo, mutevole», come scrisse Battisti a proposito del “carattere” di «Marcatrè» nell’editoriale di presentazione – altri festival e convegni letterari e artistici destinati a imprimere rotture e svolte nel panorama italiano. Grande importanza venne dedicata anche alla musica, con la canzone popolare ad animare i fascicoli dell’estate 1966 e 1967, mentre i numeri dal 37 al 42 del 1968 seguirono da vicino le manifestazioni studentesche. Con la direzione passata a Emilio Grosso e il cambio del nome in «Marcatrè UTT», nel 1970 ha inizio la “seconda serie” della rivista, ancora più tesa a cogliere le influenze e i riflessi, bidirezionali, tra le diverse espressioni artistiche e la cultura di massa, assottigliando così il confine tra spazio puramente artistico-concettuale e lo svolgersi dell’esistenza concreta della società. Ma ricca e vivace fu anche la storia editoriale della rivista: inizialmente pubblicata dalla Vitone di Genova, dal numero 6/7 – con lo spostamento della redazione da Genova a Roma e Milano – la casa editrice divenne Lerici – con il suo redattore capo, Magdalo Mussio, a dirigere la collana Marcalibri evidentemente legata al periodico – per poi passare alla EnnEsse e infine chiudere nel 1970 con Arcana per il numero conclusivo 61/62 (6/7) (il numero 63, sebbene previsto, non avrebbe infatti mai visto la luce). Dopo una sospensione nel 1971, il progetto «Marcatre» tornò nel 1972 con 2 fascicoli (i numeri 64/65 e 66/67) per quella che rappresenta la “terza serie” del periodico, ribattezzato «Marcazero» e «Marcauno».
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