Memorie intorno alla origine e progresso di Pesco Costanzo.

Memorie intorno alla origine e progresso di Pesco Costanzo. Tipografia di Monte Cassino 1866. In 8°; pp. 255 + (1) [piccoli strappi al dorso e ai bordi delle copp.]. La storia di questo comune - posto a 1395 m s.l.m. su uno sprone del Monte Calvario dominante alcuni piani carsici tra la Maiella e il Monte Greco - sorto già nel 10° sec. d.C., che ebbe durante il Medioevo e oltre, alterni periodi di libertà comunale e di dominio feudale (dei Colonna dal 1507 al 1559), dal quale si riscattò nel 1774 diventando universitas sui domina. L’opera è corredata, inoltre di una serie di documenti: atto con cui Odone figlio di Gualterio restituisce ai monasteri di Monte Cassino e di S. Pietro dell’Avellana il Castello di Pesco Costanzo, e la Chiesa di S. Maria (1308); diploma con cui la Regina Giovanna I concede a Pesco Costanzo la fiera per otto giorni (1347); Lettera della Marchesa di Pescara all’Abate di Monte Cassino, perché punisca i preti di Pesco Costanzo (1530); Patente con la quale Vittoria Colonna dona all’Università di Pesco Costanzo il casolare detto il pagliariello (1541); Statuti dell’Università di Pesco Costanzo, coi quali sono stabilite le pene pecuniarie contro quei cittadini che dannificassero le cose pubbliche o private (1537); ecc. ecc. Opera rara e ricercata.