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Rare and modern books

Secrest, Meryle

Modigliani. L'uomo e il mito

Mondadori, 2012

45.00 €

Salvalibro Snc

(Foligno, Italy)

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Details

Year of publication
2012
ISBN
9788804619383
Place of printing
Milano
Author
Secrest, Meryle
Pages
439
Publishers
Mondadori
Size
24.5 cm
Keyword
Binding description
hardcover
State of preservation
Good
Languages
Italian
Binding
Hardcover
Condition
Used

Description

Prima edizione italiana. Collana "Le scie" - Volume in copertina rigida con sovraccoperta, 439 pagine con alcune illustrazioni in bianco e nero nel testo e tavole a colori fuori testo. Ordinari segni d'uso ai margini di copertina, sovraccoperta con uno strappetto alla testa del dorso (vedi immagini), peraltro ottima copia di una biografia fuori catalogo e di difficile reperibilità -- Bello e dissoluto, grande bevitore e implacabile tombeur de femmes, impetuoso e a tratti violento: sono alcuni dei cliché a cui si associa in genere la figura di Amedeo Modigliani, uno dei protagonisti più anomali e geniali dell'arte italiana e mondiale. Una fama che ha dato adito a una vera e propria mitologia, alimentata da una generosa produzione di libri e film ispirati alla sua vita, spesso storicamente inattendibili. Un'ombra che si estende sulla sua personalità, oscurandone aspetti che si rivelano fondamentali per comprendere davvero l'originalità delle sue opere. Meryle Secrest, colpita dalla potenza espressiva di alcuni suoi dipinti, in cui ogni pennellata dà "la sensazione di qualcosa di definitivo, quasi ineluttabile" e rivela la presenza di una sensibilità complessa che il mito da solo non può spiegare, è andata alla ricerca di un Modigliani sottotraccia, per molti versi sconosciuto. L'autrice ripercorre le tappe salienti della sua vita descrivendo l'ambiente familiare d'origine, economicamente modesto ma colto e raffinato, gli anni di tirocinio a Livorno e Venezia, le suggestioni artistiche che più lo influenzarono (da Botticelli a Van Gogh, da Cézanne e Brancusi alle sculture primitive dell'Africa e dell'Oceania). E, soprattutto, racconta di quell'evento che segnò per sempre la sua esistenza: la tubercolosi, contratta da adolescente e a causa della quale rischiò più volte di morire.
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