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Rare and modern books

Maffei Scipione

Museum Veronense

Typis Seminarii, 1749

2200.00 €

Perini Libreria Antiquaria

(Verona, Italy)

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Details

Year of publication
1749
Place of printing
Verona
Author
Maffei Scipione
Publishers
Typis Seminarii

Description

In Folio (mm 360x246); pagg. (18), incluso l'occhietto e l'antiporta figurata incisa in rame, raffigurante il prospetto e l'iconografia del museo Maffeiano, ed il frontespizio in rosso e nero con grande vignetta in rame; pagg. XII, 519 con 33 tavole a piena pag. fuori testo, di cui 2 grandi ripiegate e numerose vignette, incise nel testo, elegante la veste tipografica con iniziali entro grandi vignette istoriate, il tutto inciso finemente in rame. Dedica a Benedetto XIV. <BR>Piena pelle spugnata coeva con dorso a sei nervi e scomparti con ricchi fregi dorati a piccoli ferri, così pure le dentelle a rotella. Titolo in oro su tassello, tagli rossi.<BR>Prima edizione di uno fra i più bei libri illustrati veronesi. <BR>L'erudito veronese Scipione Maffei, era in relazione epistolare con tutti i maggiori studiosi del tempo, che si interessassero ad archeologia e paleografia. Costituì uno dei primi musei epigrafici al mondo, il primo istituto integralmente pubblico con funzioni didattico-scientifiche. Diede una duplice connotazione ai monumenti sottolineandone l'importanza dal punto di vista storiografico e scientifico come fonti e documenti essenziali al pari delle testimonianze letterarie; nella sua ricerca sistematica concepì una raccolta nuova nei contenuti e nelle strutture, fungendo da prototipo del museo moderno, anticipando gli allestimenti scenografici realizzati nella seconda metà del settecento. Le epigrafi vennero inserite, suddivise in classi (greche, etrusche, latine, cristiane, medievali e spurie) in serie progressive e in sequenze storico-cronologiche, accantonando per la prima volta il criterio ornamentale, lungo le pareti di un portico dorico che si svolgeva su tre lati di un grande cortile rettangolare confinante con il teatro Filarmonico. Successivamente Alessandro Pompei modificherà profondamente la sistemazione architettonica in stile neoclassico. <BR>Le belle tavole, incise elegantemente dal veneziano Zucchi, raffigurano statue, bassorilievi e architetture; Zucchi lavorò presso Federico Augusto I re di Sassonia, prima della sua collaborazione con il Maffei. <BR>Bell'esemplare in barbe, internamente assai fresco e marginoso, stampato su carta forte. Antico rinforzo alle cerniere delle prime carte. Ex libris all'occhiello<BR>Piccole mende al dorso, che presenta antiche abrasioni ai piatti e alle cerniere<BR>
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