Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Antonio Pujia Veneziano

Natura. Catalogo della mostra (Cosenza, 5 maggio-2 giugno 2024)

Rubbettino, 2025

17.10 € 18.00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italy)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Year of publication
2025
ISBN
9788849882049
Author
Antonio Pujia Veneziano
Pages
63
Series
Rubbettino arte contemporanea
Publishers
Rubbettino
Size
269×210×7
Keyword
Pujia Veneziano, Antonio, Storia dell’arte, Dipinti e tecniche di pittura, Singoli artisti, monografie d’arte, Cataloghi di mostre e collezioni, Prima metà del XXI secolo, 2000–2050
State of preservation
New
Languages
Italian
Binding
Softcover
Condition
New

Descrizione

"Il concetto di Natura è per Pujia Veneziano quasi un pretesto pittorico per cimentarsi in una declinazione della rappresentazione complessa e personalissima. Se infatti con l’astrazione, l’artista nega l’antico principio mimetico (da lui adottato fino agli anni Ottanta con il genere del paesaggio), di quella stessa natura, cerca ora, contestualmente e aniconicamente, le cause prime, fondanti, originarie e le sue segrete dinamiche generative e vitali. La matrice informale delle sue stesure e dei suoi impasti, di variabile densità, se destinati alla carta o alla tela, e dominati dall’infinita e sapiente scala dei grigi, è infatti sovente funzionale alla restituzione di spazi profondi abitati da segni semplici ed enigmatici ad un tempo che rinviano a forme latenti e simboli ancestrali. Una pittura quindi, questa di Pujia Veneziano, che si palesa come connotata da una profonda spiritualità, sottolineata talvolta dall’uso del blu e dell’oro, e che, come nelle sue Disvelature, sembra voler mostrare e dimostrare i segreti equilibri del caso e del caos." (A.R.B.) "La perdita dei punti di riferimento, di visioni in grado di offrire spiegazioni coerenti e globali, di ideologie capaci di interpretare il mondo ha spinto gli artisti a tentare di intraprendere un percorso a ritroso che partendo da una contemporaneità indifferenziata e caotica, privata di qualsiasi logica plausibile andasse alla scoperta dell’origine, degli elementi primari e trovatili, di immaginare a ricostruire, a riedificare la realtà e con essa la verità. Anche Pujia Veneziano, intellettualmente e direi filosoficamente cosciente di un così evidente cambiamento d’epoca, intraprende il suo personale itinerario nomadico: parte dalla cultura contemporanea e arriva all’arte primordiale e ancestrale dove trova il gesto e il segno; spazza via il superfluo, le superfetazioni, le costruzioni razionali e si identifica con gli aspetti primari dell’agire umano: il gesto e il segno, costituenti primari della pittura. Entrambi simboli di vita e di esistenza, rappresentano “l’essere nel mondo”, il movimento e la sua impronta, l’esecuzione e la trascrizione della volontà e dell’idea." (D.P.)
Logo Maremagnum en