Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Rare and modern books

Junger Ernst

Nelle tempeste d'acciaio

Guanda - Parma, 1995

80.00 €

Libri et Alia Libreria

(Udine, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Year of publication
1995
Author
Junger Ernst
Publishers
Guanda - Parma
Size
20x14cm
Keyword
Storia

Description

PRIMA EDIZIONE Guanda con introduzione di Giorgio Zampa e traduzione di Giorgio Zampaglione, collana Biblioteca della Fenice, edizione introvabile Ernst Jünger partecipò alla Prima guerra mondiale con i gradi di sottotenente della Wehrmacht. Il suo comportamento in prima linea lo rese leggendario: ferito quattordici volte, ricevette numerosi riconoscimenti al valore, compreso il più alto, l’Ordre pour le mérite. Portava sempre in tasca un taccuino su cui fissava con precisione gli avvenimenti. Da quelle note, in seguito all’insistenza del padre, si persuase a trarre un libro che avrebbe dovuto intitolarsi Il rosso e il grigio, in omaggio all’amato Stendhal e ai colori mesti e uggiosi della guerra in trincea; Jünger preferì alla fine l’immagine tratta da un poema medioevale islandese. Oggetto di ambigui entusiasmi negli anni Venti e Trenta, le Tempeste ci appaiono oggi la più agghiacciante testimonianza sulla Grande Guerra e l’espressione già perfetta della sovrumana capacità di osservazione di Jünger e della prosa fredda e cristallina che egli ha forgiato. Come scrive Giorgio Zampa nell’introduzione, «l’opera è omogenea: la sua cifra stilistica è unica, la sua coesione non viene mai meno. La tensione che traversa resoconti e cronache è costante, grazie a uno stile di tale perfezione che annulla se stesso. Le Tempeste appartengono al genere epico per disposizione naturale: l’autore si pone di fronte alla realtà e la restituisce, conferendole un’autonomia di cui solo l’epico è capace. In Stahlgewittern va veduto come un unicum nella letteratura del secolo: per essere senza antecedenti né seguito chiede di essere considerato al di fuori degli schemi della letteratura di guerra, di riferimenti solo ideologici e politici. Dare un giudizio su questo libro, che Jünger chiama il primo del suo Vecchio Testamento («occhio per occhio, dente per dente») dopo aver letto (o non letto) i diari dell’ufficiale che compì il 6 agosto 1945 la sua missione su Hiroshima, non è agevole. Le Tempeste figurano come un masso erratico nella discesa sterminata della letteratura europea.» Brossura. Pp. 329. Ottime condizioni.
Logo Maremagnum en