18 tomi in 17 spessi voll. in-8° (22,5x14,5), complessive pp. CCCC, (6), 10.926, (38); in ogni vol. una o più ill. in 1 tavola f.t. Tela ed., sovracc. ed.; solo ad alcune sovracc. strappetti e mende marginali. 1) Scritti di storia medievale, a c. di E. Sestan: I. Magnati e popolani in FIRENZE dal 1280 al 1295, pp. XLI, (1), 258, (4). II. La dignità CAVALLERESCA nel Comune di Firenze e altri scritti, pp. XVI, 486, (2) + 1 facs. f.t. 2) Storia mod. e contemp. I. La RIVOLUZ. franc. (1788-1792) a c. di Franco Venturi, pp. XVIII, 280, (2). II. Scritti sul RISORGIMENTO. A c. di Piero Pieri e Carlo Pischedda, pp. XV, (1), 682, (2). III. STATO e CHIESA in Italia. A c. di Elio Conti, pp. XL, 512. 3) Politica estera. I. LIBIA e altri scritti 1900-1915. A c. di Aug. Torre, pp. XIX, (1), 540, (4). II. Dalla GUERRA MOND. alla DITTATURA (1916-1925). A c. di Carlo Pischedda, pp. XXXII, 774, (2). III. PRELUDIO alla SECONDA GUERRA MOND. A c. di Aug. Torre, pp. XIX, (1), 830, (2) (la POLITICA ESTERA di MUSSOLINI in ed. completa delle Appendici). IV. La POLITICA ESTERA IT. dal 1871 al 1915. A c. di Aug. Torre, pp. XVII, (1), 603, (3). 4) Il MEZZOGIORNO e la Democrazia It. I. IL MINISTRO della MALA VITA e altri scr. sull'Italia GIOLITTIANA. A c. di Elio Aliph, pp. XV, (1), 589, (3). II. MOVIMENTO SOCIALISTA e QUESTIONE MERIDIONALE. A c. di Gaet. Arfè, pp. XXIV, 701, (3). 5) Scr. sulla SCUOLA. A c. di Lamb. Borghi e Ben. Finocchiaro, pp. XXXII, 1085, (3). 6) Scritti sul FASCISMO. I. A c. di Rob. Vivarelli, pp. XIV, 677, (1). II. A c. di Nino Valeri e Alb. Merola, pp. XXVI, 647, (3). III. A c. di Rob. Vivarelli, pp. XXX, 511, (3). 7) L'ITALIA VISTA dall'AMERICA, I e II. A c. di Enzo Tagliacozzo, pp. XLII, 751, (3). 8) SCRITTI VARI (1900-1957). A c. di Giorgio Agosti e Aless. Galante Garrone, pp. 990, (2). 9) CARTEGGI, I. soltanto (1895-1911), ma il 2° volume non fu mai pubblicato. A c. di Elvira Gencarelli, pp. XXXI, (1), 567, (1). SALVEMINI (Molfetta 1873-Sorrento 1957), contro le colonie, dal 1919 non più marxista, seguì Cattaneo in un metodo critico storico di precisione certosina sui fatti economici. Vero antiideologo, nessun "-ismo" gli s'addice; spesso impopolare, sempre corretto; ispirò "Non mollare" e GL, arrestato nel 1925, fuoruscito, il più intelligente oppositore del fascismo; ateo, si attenne al Critone e al Discorso della Montagna.