In-8° (191x125mm), pp. 141, legatura coeva p. pelle nocciola marmorizzata con filettature, titolo su tassello e fregi floreali e vegetali impressi in oro al dorso. Unghie decorate in oro, tagli rossi, fregio calcografico al frontespizio con testa di Alessandro Magno, olifanti, cartigli e serti. Una testatine ornata su rame. Precede l'opera, legata antecedentemente al libro di Bougainville, in edizione originale: (Paul Ulric Du Buisson), 'Nadir, ou Thamas-Kouli-Khan, Tragédie. Par M. de B.[uisson]. Représentée pour la premiere fois, sur le Théâtre de la Nation, le 31 Août 1780', a Paris, Chez Alex. Jombert, jeune, successeur de Ch. Ant. Jombert, son pere, Libraire du Roi pour l'artillerie & le Génie', 1780, pp. (4), 66, (1) di approvazione. Fregio inciso su rame al titolo, una testatina ornata. Esemplare assai bello, con usuali bruniture e fioriture di scarso peso. Prima edizione di questo parallelo storico tra la spedizione in India di Alessandro Magno e quella di Tahmas Kouli Khan, ossia lo Shah di Persia Nadir (1688-1747), tracciato dal fratello del grande navigatore ed esploratore Louis Antoine de Bougainville, lo storico ed archeologo Jean Pierre. Lo scritto, molto raro e senza indicazioni tipografiche, è uno dei primi contributi occidentali allo studio della figura di Nadir Shah. Jean Pierre de Bougainville (Parigi, 1722-Loches, 1765), membro di varie società di dotti, segretario dell'Académie des Insriptions et des Beaux Arts e studioso di notevole valore, fu incaricato da Luigi XV dell'illustrazione storica delle medaglie formanti la storia numismatica del suo regno. Tradusse anche in francese l'Anti-Lucrezio' del Polignac e fu satireggiato da Voltaire per il suo bigottismo religioso. Nadir, di nascita turco (il suo nome originario era Nadhr Quli), divenne per usurpazione reggente del trono di Persia nel 1732, assurgendo, quattro anni dopol,a titolo di Shah. Sotto la sua guida la Persia pervenne alla conquista di Delhi e di altre città e territori indiani sbaragliando le armate del Gran Mogul e costituendo un impero che si estendeva dall'Eufrate all'India all'Afghanistan. Fu assassinato il 20 giugno 1747 dai suoi stessi ufficiali, contrari alla restaurazione dell'ortodossia sunnita nella Persia a maggioranza sciita. Il Du Buisson (1746-1794) fu letterato francese. La sua tragedia è legata assieme alla dissertazione di Bougainville in quanto anch'essa ispirata alla figura di Nadir. Beuchot e Walkenaer in Michaud, Biogr. Universelle, V, 292-293. Chadenat, 5903. Brunet, Table, 22865. Per la tragedia del Buisson, Barbier, II, 12266.
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