Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Book

Antonio Catalfamo

Pasolini «eretico solitario» e la lezione inascoltata di Gramsci

Solfanelli, 2021

unavailable

Tabula Fati - Solfanelli (Chieti, Italy)

Ask for more info
unavailable

Payment methods

Details

Year of publication
2021
ISBN
9788833053554
Author
Antonio Catalfamo
Pages
232
Series
Athenaeum (52)
Publishers
Solfanelli
Keyword
Pasolini, Pier Paolo, Studi letterari: 1900–2000 ca., Italiano
State of preservation
New
Languages
Italian
Binding
Softcover
Condition
New

Description

Pasolini temeva fortemente in vita di essere strumentalizzato dal potere, di rimanere vittima involontaria della capacità del sistema di metabolizzare anche le posizioni ad esso avverse e di trarne linfa vitale per la propria riforma interna e perpetuazione. Da qui certo suo estremismo polemico e certi atteggiamenti provocatori che potevano sembrare pose letterarie. Ma, dopo la morte, gli è successo di peggio. Assistiamo ad ogni anniversario alla sua «santificazione», quasi ch'egli fosse un fiore all'occhiello di quella società capitalistica matura di cui denunciò, con lungimiranza, tutti gli aspetti antidemocratici e, persino, dittatoriali. Questo volume si propone di contrastare le tendenze iconografiche, di qualsiasi segno, di studiare Pasolini nella sua umanità, nelle sue contraddizioni, nelle sue "fughe in avanti" rispetto allo stagnante ambiente culturale italiano, ma anche nei suoi legami inevitabili col passato, anche nelle sue forme "retrive" e "conservatrici". Un Pasolini "a tutto tondo", dunque, la cui opera va analizzata nella sua complessità ed articolazione, nel rapporto dialettico che esiste tra scritti in versi, romanzi, scritti teorici, scritti «corsari» e «luterani», opere cinematografiche, individuando i vari momenti della sua poetica ed estetica, tra i quali esistono certamente contraddizioni, ma, nel contempo, si può delineare una linea di sviluppo, una diacronia.