Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Rare and modern books

Azoulay Vincent

Pericle, la democrazia ad Atene

Einaudi 2017 La Biblioteca,

28.00 €

Pali s.r.l. Libreria

(Roma, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Author
Azoulay Vincent
Publishers
Einaudi 2017 La Biblioteca
Keyword
Classica Ancient Rome Greece
Cover description
Come Nuovo
Binding description
H
Dust jacket
Yes
State of preservation
As New
Binding
Hardcover
Inscribed
No
First edition
No

Description

8vo, tela ed. sovrac. pp. XIII-300, cm 20x20. (La Biblioteca). ´Personaggio familiare dei libri di scuola e delle opere dedicate alla Grecia antica, Pericle ha il raro privilegio d'incarnare da solo un "secolo intero", condensando intorno al suo nome l'apogeo di Atene e il fiorire della prima democrazia della storia. Rivelato da un busto di epoca romana, il suo volto impenetrabile sembra costituire una sfida lanciata allo storico. Come interpretare questa statua levigata, priva della minima asperit‡? Come proporre un nuovo sguardo su un soggetto gi‡ studiato cosi tante volte? Accingersi all'analisi di questo monumento della storia comporta chiaramente il rischio di perdersi nell'oceano di una storiografia pletorica senza mai raggiungere un porto sicuro. Se Pericle ha indubbiamente pesato sulle decisioni collettive della citt‡, inversamente la vita del grand'uomo rivela in filigrana l'influenza del 'demos' ateniese sui suoi dirigenti. Anche solo per esercitare il minimo potere, il grand'uomo doveva tener conto delle aspettative popolari, e in tal senso armonizzare, allineare e adattare il proprio comportamento. E proprio la complessa interazione tra il popolo e i suoi capi ciÚ che merita di venir posto al centro dell'indagine. Un progetto incentrato su Pericle dovr‡ quindi muoversi su uno stretto crinale: guardarsi dall'idealizzare Atene, senza per altro negare la rottura prodotta dall'invenzione della democrazia; evitare se possibile i paralleli ingannevoli senza rinunciare a lasciar affiorare alcuni anacronismi ben controllati, poichÈ la storia, anche quella di marca positivista, Ë sempre alimentata dai dibattiti di oggi; infine, non cedere nÈ all'illusione del grand'uomo, nÈ a quella dell'onnipotenza delle masse, per indagare piuttosto la tensione produttiva sussistente tra lo stratega e la comunit‡ ateniese. » soltanto in vista di questa triplice condizione che si puÚ sperare di accordare tutto il loro spessore storico a Pericle e alla citt‡, sottolineando i profondi divari e le poche analogie con la vita democratica contemporanea.ª.
Logo Maremagnum en