[Pietro GIANNONE]. LIBERTINISMO e DEISMO a VIENNA. Spinoza, Toland e il TRIREGNO [di Pietro GIANNONE] (di Ricuperati) + DOCUMENTI dell'OPPOSIZIONE CURIALE a Pietro GIANNONE (di Marini). In: Rivista Storica Italiana, a. 79, n. 3, settembre 1967. Inoltre: ILLUMINISMO italiano, SICILIA ecc.

I due corposi saggi sul GIANNONE occupano rispettivamente 68 e 36 pagine. GIANNNONE (Ischitella 1676 - Torino 1748), esponente di spicco dell'Illuminismo italiano e anticlericale, costretto a riparare a Vienna presso la corte asburgica, ottenne protezione e sovvenzioni dall'imperatore Carlo VI, il che gli permise di proseguire indisturbato i suoi studi filosofici e storici. Finì carcerato dai Savoia, vittima di un tranello. Lo spesso fasc. in-8° (cm. 25.2x18), bross. edit., è completo delle sue 308 pagine e contiene inoltre: 1) Giuseppe GIARRIZZO, "Appunti per la STORIA CULTURALE della SICILIA SETTECENTESCA", 55 pp. 2) Franco VENTURI, "GENOVA a netà de Settecento. 64 pp. 3) Giovanni LEVI, La SETAe l'economia piemontese del Settecento. A proposito di un saggio inedito di Dalmazzo Francesco VASCO", 16 pp. 4) M. Luisa Perna, "Una lettera inedita di Giuseppe BARETTI", 7 pp. 5) Gustavo COSTA, "Il rapporto FRISI-BOSCOVICH alle luce di lettereinedite di Frisi, Boscovich, Mozzi, Lalande e Pietro Verri. 58 pagine su matematica e FISICA.