Details
Place of printing
Milano,
Author
Gadda, Carlo Emilio
Pages
pp. 344 [4], sguardie mute.
Series
collana «Romanzi moderni»,
Edition
Edizione originale.
Keyword
Narrativa Italiana del '900
Binding description
tela rossa stampata in verde, sovracoperta interamente illustrata a colori da Fulvio Bianconi, con una «Nota» autobiografica dell’autore al secondo risvolto,
Description
LIBROEdizione originale.Ottimo esemplare, con la sovracoperta complessivamente ottima (minuto restauro in testa al dorso e al piatto anteriore, per il resto non toccata).Il «Pasticciaccio» nacque nel 1945 dall’idea di Alessandro Bonsanti per una serie di racconti gialli gaddiani da pubblicarsi su «Letteratura» e quindi in libro per le stesse edizioni. Gadda prese spunto da un cruento episodio di nera romana: in realtà il primo racconto si dilatò in cinque puntate uscite sulla rivista nel corso del 1946 (nn. 26–29 e 31). Ma il percorso verso il libro era ancora lungo e accidentato e solo la costanza di un altro editore, Livio Garzanti, otterrà che il libro venga alla luce, dopo oltre dieci anni, nella versione che oggi conosciamo: modificata, aumentata e profondamente rivista anche nel linguaggio (grazie al paziente lavoro di editing del romanesco a cura di Mario Dall’Arco): «Fra l’aprile e il giugno [1958], sotto gli occhi attoniti di Garzanti, più che mai determinato a concorrere (entro il 30 giugno) al premio Marzotto, si decide infatti, a prezzo di un’indicibile fatica, il definitivo assetto del romanzo […]. L’ultimo inserto, annunciato il 14 giugno, deve essere giunto manoscritto in casa editrice nei primi giorni di luglio, sicché è miracoloso che — con il finito di stampare del 22 giugno (certo per consentire la partecipazione al Marzotto), un titolo frutto di lunghe trattative e la “sopracoperta color zabaione, piuttosto bella, del pittor Bianconi” [n. d. Gadda] — il 24 luglio il romanzo prenda la via delle librerie» (Pinotti p. 339). Il successo è immediato: la ristampa è di metà settembre e nel gennaio dell’anno seguente si sono già vendute oltre 15.000 copie; si vendono i diritti per le traduzioni e per la versione cinematografica (Germi, Un maledetto imbroglio). Era nato un classico contemporaneo» (Pinotti). Il disegno del «Pasticciaccio» avrebbe previsto un secondo volume o almeno un’edizione ampliata e corredata di un finale vero e proprio, ma lo scrittore non riuscirà mai a condurre a termine l’impresa.Sebastiani, Catalogo Gadda, n. A XIV; Pinotti, Nota al testo dell’ed. Milano: Adelphi, 2018, pp. 309-370