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Gaetano Balbino (Cassone, Marzorati, Vercellotti)
Keyword
Militaria, Pubblica amministrazione, Piemonte
Description
In-16°, pp. 99, brossura editoriale rosa con titolo inquadrato da cornice ornamentale. Qualche annotazione, manicula e sottolineatura a matita, ma ottimo esemplare in barbe. Edizione originale e unica, rara. Rimarcando l'importanza dell'ufficio dell'amministratore pubblico, il Manno sostiene che la peste degli stati è 'l'abbondanza degli uffiziali inetti. Peste delle finanze; perché è d'uopo condurre dieci persone a fare imperfettamente quello che un sol uomo abile e diligente eseguirebbe a dovere'. Discorrendo della liceità delle raccomandazioni, l'autore definisce la segnalazione di un incapace 'in sostanza una frode fatta al governo'. Pertanto, chi vuole fare una raccomandazione dovrebbe prima porsi delle domande: 'E' figlio di un consanguineo - ma dovrassi per lui disonorare tutta la prosapia mettende sul candeliere un imbecille ?'; 'E' già la decima volta che umilmente chiede un impiego - e perché non rimanersene alla prima ripulsa?'. Il Manno (Alghero, 1786-Torino, 1868), magistrato e storico, figura di notevole spicco nella vita culturale e politica del Regno, fu autore tra l'altro di una pregevole 'Storia della Sardegna, fondata su una copiosa documentazione fornita dallo stesso governo sardo e da archivi regionali e privati. Segretario di Carlo Felice dal 1816 al 1821, barone dal 1833, istitutore dei figli di Carlo Alberto per alcuni anni, dal 1849 al 1855 presiedette il Senato subalpino e, dopo il 1859, fu Ministro di Stato. Federigo Sclopis, Notizie della vita e degli studi del barone Giuseppe Manno, Torino, 1868, p. 10: 'Un altro libro, ristretto di mole, di stile autorevole del Manno fu quello intitolato Quesiti sopra. in cui si propongono gli esempi e le virtù da seguire ed i vizi da schivare. E' opera che partendo da fatti antichi tende ad applicazioni moderne. E l'autore che aveva avuto tante occasioni di conoscere i pregi ed i difetti di quei che servono lo Stato, si può dire che in quelle carte disegnasse dal vero. Nel libro. stampato al tempo del governo assoluto si rinvengono tuttavia molte considerazioni e molti riflessi che perfettamente s'attagliano al governo costituzionale'. Manno, Bibliografia storica, I, 3647.