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Rare and modern books

Pagano Francesco Mario

Saggi politici de'principj progressi e decadenza della società

nella Tipografia di Francesco Veladini e Comp., 1830

200.00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italy)

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Details

Year of publication
1830
Place of printing
Lugano
Author
Pagano Francesco Mario
Publishers
nella Tipografia di Francesco Veladini e Comp.
Keyword
Pensiero politico, Economia politica, Illuminismo
Dust jacket
No
Inscribed
No
Print on demand
No
Condition
Used
First edition
No

Description

In-16° (162x109mm), pp. IX, 486, brossura editoriale azzurra con titolo entro bordure tipografiche. Lavori di tarlo al margine inferiore di svariate pp. Bell'esemplare in barbe. Poco comune edizione luganese dei saggi politici dell'illuminista meridionale, palesemente influenzati dalla 'Scienza Nuova' vichiana (nonché da autori come Boulanger, Ferguson e Robertson) nel fulmineo excursus che essi compiono sulla storia della civiltà umana e sullo sviluppo delle sue forme politiche ed economiche, dando vita a una vera e propria filosofia della storia di sapore pre-romantico. 'Erano gli storici che si staccavano ormai dal mondo antico per indagare le società moderne. Riproponevano, sociologicamente, i problemi dell'uguaglianza e della libertà, della proprietà e delle ricchezze. Questi saranno anche i temi centrali del Saggio V. Venivano studiate le condizioni climatiche, morali e politiche entro le quali poteva sorgere e affermarsi un governo moderato' (Venturi, Illuministi Italiani, V, p. 804). Gli ultimi capitoli dei 'Saggi' sono dedicate al Regno di Napoli e alle speranze sul suo rifiorimento dopo secoli di decadenza dovuti alla 'cabala forense, al genio monastico' e 'allo spirito di feudalità', che 'formarono il carattere nazionale, per cui né pubblica educazione, né pubblico interesse, né spirito nazionale fu mai tra noi'. Francesco Maria Pagano, nato a Brienza in Lucania nel 1748, filosofo di orientamento sensisteggiante e giurista allievo di Antonio Genovesi, patriota, fu il principale autore della costituzione della effimera Repubblica Partenopea; morì sul patibolo nel 1799, nella napoletana Piazza del Carmine, con Domenico Cirillo e Ignazio Ciaia, dopo un processo sommario e un'iniqua incriminazione. Fra i suoi molti scritti assai notevole è 'Del civile corso delle nazioni', organica trattazione di filosofia della storia ispirato alle grandi visioni cicliche della 'Scienza Nuova' vichiana, corrette e integrate con i nuovi metodi storiografici di Robertson e di Ferguson. Decisiva fu la spinta data dal Pagano nel grande rinnovamento della scienza giuridica italiana di fine Settecento, soprattutto in materia di procedura penale (continuando sulla via spianata da Beccaria e da Filangieri), e nello sviluppo delle concezioni economiche liberiste, fortemente contaminate con gli apporti della Fisiocrazia. Cfr. Franco Venturi, Illuministi Italiani, V, pp. 804 e sgg.; Croce, La Rivoluzione Napoletana del 1799; Gioele Solari in Encicl. Italiana, XXV, 925-26 (a questa voce si rimanda per ulteriori informazioni generali bio-bibliografiche).
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