Saggio di Elogj senza la R composti. Edizione quinta emendata, ed aumentata dal medesimo. Dedicati al nobil uomo Bandino Panciatichi

2 opere in un vol. in-8° (190x128mm), pp. XX, 181, (4). Legatura del finire dell'800 o del primissimo '900 in m. tela verde e angoli con titolo in oro su tassello in pelle rossa al dorso. Piatti marmorizzati. Ritratto del Casolini inciso su acciaio all'antiporta. Qualche brunitura e fioritura lieve. Bell'esemplare. Quinta edizione, emendata e accresciuta, di questi panegirici sacri in forma di ingegnosi lipogrammi. L'autore, che era affetto da rotacismo, ossia da un difetto congenito nel pronunziare la lettera 'r', volle 'esorcizzare' tale difetto col comporre degli elogi sacri (del Nome SS. di Gesù, della Passione di Cristo, della SS. Annunziata, della SS. Annunziata, di San Giuseppe, di Sant'Antonio da Padova, di San Giovanni Battista, di San Luigi Gonzaga) in cui non figurasse mai tale lettera. Si tratta di uno dei più ingegnosi esperimenti, nel panorama letterario italiano, di costruzione di un intero testo sull'antico gioco del lipogramma, collaudato già da alcuni scrittori greci come Nestore di Laranda e Trifiodoro (che riscrissero in forma lipogrammatica i poemi omerici, sopprimendo in ogni canto la lettera corrispondente nell'ordine alfabetico) e portato al suo vertice nel '900 con alcuni romanzi di Georges Perec come La Disparition, in cui non figura mai la lettera 'e'. Segue: Luigi Casolini, Orazion panegirica in lode di S. Zanobi cittadino, Vescovo, e protettore della Città di Firenze recitata nel corso quadragesimale dell'anno 1816 dedicata all'Illustrissimo, e Reverendissimo Capitolo Metropolitano. Firenze, presso Guglielmo Piatti, 1816, pp. 46. Armi vescovili incise su rame al titolo. Edizione originale. L'abate Casolini, 'licenziato in filosofia, e teologia ed Accademico Teologo nella Sapienza', compose anche un 'Elogio in lode di S.Agostino' col lipogramma della lettera 'u'. Morì nel 1819.