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Rare and modern books

Mazzucco Melania G.

Silenzio: Le sette vite di Diana Karenne

Einaudi 2024,

24.00 €

Pali s.r.l. Libreria

(Roma, Italy)

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Details

Author
Mazzucco Melania G.
Publishers
Einaudi 2024
Binding description
H
Dust jacket
No
State of preservation
New
Binding
Hardcover
Inscribed
No
First edition
No

Description

8vo, coperrtina rigida in sovracop. 656pp. Dopo L'architettrice, Melania Mazzucco torna a raccontare un intero mondo nel destino di una donna. ´Nessuno sa chi sia. Ma Ë unica, strana, diversa da tutte. Non la dimenticherannoª. Straniera e misteriosa, la protagonista di questa storia arriva in Italia nel 1914. Nulla di ciÚ che racconta Ë vero, perchÈ Ë allo stesso tempo in fuga e alla ricerca di sÈ. Non sa ancora esattamente cosa vuole, ma puÚ essere tutto: scrittrice, pittrice, musicista. Diventer‡ invece attrice cinematografica, e col nome di Diana Karenne sar‡ una delle dive degli anni d'oro del cinema muto italiano: la regina del silenzio. Melania Mazzucco ha inseguito l'ombra di Diana Karenne e le sue mille identit‡ negli archivi, nelle biblioteche e nelle cineteche di tutta Europa, e in questo romanzo l'ha raccontata con passione, divertimento, dolore e rispetto. PerchÈ la letteratura Ë il contrario del silenzio. Nelle sue molte vite, Diana Karenne Ë stata qualsiasi cosa: straniera misteriosa, femme fatale, zingara, cantante, imprenditrice cinematografica, spia, suora strappata al convento, santa, contessa, regina, zarina. Prima che il tempo ne cancellasse ogni ricordo, fra il 1916 e il 1919 Ë stata soprattutto la pi˙ affascinante diva del cinema muto italiano. Ma non solo. Scrive lei stessa i soggetti dei suoi film, inizia a dirigerli, diventando una delle prime registe cinematografiche della storia, e da un certo punto in poi li produce come imprenditrice. Irrequieta e sfuggente, Diana si destreggia fra aristocratici, diplomatici, produttori dalla fama di banditi, attori a caccia di conquiste, sempre inseguita dal sospetto di essere una spia. Si sposta da Roma a Torino, da Milano a Napoli e Genova. » ammirata dalle spettatrici, che vedono in lei un modello di libert‡ e indipendenza, e temuta dagli uomini per l'imprevedibilit‡ e gli amori tempestosi. Nulla rivela del suo passato, in nessun luogo mette radici. Crede per prima alle bugie che racconta, fino a creare una realt‡ alternativa, e una donna nuova: Diana Karenne, appunto. Nel dopoguerra perÚ l'industria del cinema italiano entra in crisi, e nel 1921 Diana si trasferisce a Parigi e poi a Berlino. LÌ ci sono gli esuli dalla Russia bolscevica, e la sua origine la costringe a fare i conti con la sua identit‡. A differenza delle altre stelle del cinema muto, non Ë tanto il passaggio al sonoro a chiudere la sua carriera di attrice, quanto l'irresistibile desiderio di scomparire, di diventare ancora un'altra donna: la musa mistica e la compagna di un poeta russo a cui sacrificare la sua arte. Sembrava destinata all'oblio, Diana Karenne, ma in questo romanzo, nato come i suoi successi pi˙ memorabili da un'indagine avvincente e lunga anni, Melania Mazzucco ce la restituisce in tutta la sua vitale contemporaneit‡.
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