Sire. Questa lettera fu copiata testualmente e consegnata al ministero il 3 ottobre 1848.

Laus Deo.Reduce dai Bagni di Viareggio ho letto nella rivista del tredici settembre sotto la rubrica d'Alessandria, che sui campi di Marengo vari ingegneri hanno tirato diverse linee su diversi punti, e si assicura che fra poco anche col‡ si metter‡ mano a lavori di fortificazioni.Per la qualcosa come figlio del General Barone de Franceschi, uno dei Comandanti della Legion D'Onore, defunto in Danzica nel 1813, alla testa della 34^ Dvisione, ritenendo il ragguaglio autentico della pugna di Marengo compilato dal Ministro della Guerra General Berthier ed allo stesso Napoleone presentato mi fo lecito d'offrirlo a Vostra Maest‡ onde nell'emergenza possa fare quel conto che creder‡ corredate siccome Ë un tale ragguaglio delle relative piante geometriche e di un compendio di Napoleone in Italia.Voglio sperare che nella Sua magnanimit‡ la Maest‡ Vostra si degner‡ condonarmi un tanto ardire in contemplazione del mio desiderio di giovare quando che sia alla causa dell'Italiana Indipendenza; causa per il trio l'Augusta Vostra Maest‡ nfo della quale (come abuon diritto soggiungeva nel suo manifesto ai Genovesi Durando), l'Augusta Vostra Maest‡ lanciÚ se Stessa nella tremenda contesa Figli e Scettro.E in questa dolce lusinga col pi˘ profondo rispetto ho la gloria di essere.Firenze 30 ottobre 1848