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Rare and modern books

Studi danteschi: volume 73.

Le lettere, Firenze., 2008

29.50 €

Adige Studio Bibliografico

(Trento, Italy)

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Details

Year of publication
2008
Series
Fondati da Michele Barbi. Pubblicati dalla Società Dantesca Italiana.
Publishers
Le lettere, Firenze.

Description

342 p., 24 cm, bross. Condizioni : USATO - Stato : Ottimo. Altre note : CONTIENE:\r\nAutore/i articolo: WILHELM POTTERS\r\nTitolo articolo: L�enigma forte’ di Dante: un caso di polisemia poetica\r\nPotters propone di interpretare la profezia espressa da Beatrice in “Purgatorio� XXXIII come allusione ad un determinato rapporto fra gli imperatori Costantino ed Enrico VII. L’A. intende dimostrare che il messaggio numerico racchiuso nell’enigma è stato concepito da Dante come portatore di un significato strettamente numerico e cosmologico.\r\nAutore/i articolo: ANGELO M. MANGINI\r\nTitolo articolo: “Inferno� XI 8-9: Fotino! Chi era costui?\r\nMangini chiarisce la figura dell’eretico Fotino, identificata dalla critica a volte con Fotino di Sirmio, a volte con Fotino di Tessalonica. L’A. evidenzia che l’equivoco che ha traviato molti commentatori di Dante va tuttavia ricondotto a Dante stesso, il quale, molto probabilmente, confondeva i due Fotino, commettendo un errore nell’identificare il referente storico del proprio discorso.\r\nAutore/i articolo: GINO CASAGRANDE\r\nTitolo articolo: Tessere dantesche: ‘con tempesta impetuosa e agra’ (“Inf.� XXIX 147) ‘l’acerbo’ (“Inf.� XXV 18) / ‘acro’ (“Purg.� XXXI 3)\r\nSpigolature dantesche di Casagrande.\r\nAutore/i articolo: VITTORIO BARTOLI\r\nTitolo articolo: Nell’immagine della foresta spessa e viva (“Purg.� XXVIII 1-21) è celata la spiegazione dell’aristotelico ‘sensus communis’\r\nUtilizzando il commento di Diego Lanza al “Parva naturalia� e al “De Anima� di Aristotele, l’A. mira a spiegare perché la percezione avuta da Dante appena entrato nel Paradiso terrestre (“Purgatorio� XXVIII 1-21) si ricomponga in un’unica sensazione finale, che comprende e integra le percezioni visiva, olfattiva, tattile e uditiva.\r\nAutore/i articolo: PAOLA URENI\r\nTitolo articolo: L’allegoria di Lia e Rachele: dalla aptristica greca e latina alla “Commedia�\r\nUreni rilegge il canto di Lia e Rachele sottolineando come il poeta non voglia tanto indicare la complementarietà delle due modalità di vita (contemplativa e attiva) rappresentate, nell’esegesi medievale, dalle due donne, quanto segnalare a se stesso l’urgente necessità di intraprendere l’esperienza contemplativa fin dall’entrata nel Paradiso.\r\nAutore/i articolo: FRANCESCO FURLAN\r\nTitolo articolo: Il canto VI del “Paradiso�\r\nFurlan cerca di cogliere, nell’unico canto occupato dal discorso di un solo personaggio – appunto l’imperatore Giustiniano -, le possibili implicazioni del messaggio dantesco.\r\nAutore/i articolo: ANTONIO LANZA\r\nTitolo articolo: Il canto del ‘seme dolce’ e del ‘seme amaro’: “Paradiso� VIII\r\nLanza analizza il ‘canto del buon governo’, sottolineando come l’VIII del “Paradiso� vada letto in parallelo al V dell'�Inferno�. E’ infatti il primo il perfetto ribaltamento in chiave positiva della dimora dei lussuriosi.\r\nA chiusa viene riproposto il canto VIII del “Paradiso� secondo la lezione critica basata sui più antichi mss. fiorentini a cura di Antonio Lanza (seconda ed. De Rubeis, 1996) con alcuni ritocchi.\r\nAutore/i articolo: MASSIMO SERIACOPI\r\nTitolo articolo: Un’inedita versione cinquecentesca in spagnolo dell�incipit’ di “Inferno� I\r\nViene proposta la trascrizione dei primi diciannove versi del canto I dell'�Inferno�, contenuti nel recto dell’inserto cartaceo, ascrivibile alla prima metà del XVI sec., posto all’interno del manoscritto Ashburnamiano Appendice Dantesca 2 conservato presso la Biblioteca Mediceo Laurenziana di Firenze.\r\nAutore/i articolo: DANIELA DI PASQUALE\r\nTitolo articolo: Le prime ricezioni della “Divina Commedia� in Portogallo. Indizi e ipotesi\r\nLe note di Di Pasquale consentono di ipotizzare che la “Commedia� si fosse diffusa in terra lusitana nel tardo Trecento, e non nella metà del XV sec., come la critica tende a registrare grazie al marchese di Santillana e per sola via castigliana.\r\nChiude l’intervento una bibliografia sull’argomento.\r\nAutore/i articolo: MARISA BOSCHI ROTIROTI\r\nTitolo articolo: Il manoscritto perduto: Riccardiano 1046 (O. I. 25)\r\nRicostruzione ipotetica, sulla base delle descrizioni di Giovanni Lami e di Luigi Rigoli, del codice perduto Riccardiano 1046 (già O.I.25), esemplare della “Commedia� dantesca.\r\nAutore/i articolo: GIUSEPPE INDIZIO\r\nTitolo articolo: Pietro Alighieri autore del “Comentum� e fonte minore per la vita di Dante\r\nIndagine biografica su Pietro Alighieri e considerazioni sul “Comentum�.\r\nAutore/i articolo: PAOLA ALLEGRETTI\r\nTitolo articolo: Il rapporto tra il “Roman de la rose� e il “Fiore�: i modelli del volgarizzamento, alcune particolsrità della ‘dispositio’\r\nRiflessione sui poemetti adespoti “Fiore� e “Detto d’amore�, con considerazioni sul e i suoi modelli. In particolare, Allegretti sottolinea le caratteristiche paratestuali del “Roman de la Rose� che tanto rilievo hanno avuto nella dispositio della materia del “Fiore�. Chiudono il volume la Tavola delle sigle adottate nella rivista, le Notizie della Società Dantesca Italiana per l’anno 2007 con una commemorazione di Francesco Mazzoni siglata da Guglielmo Gorni, l’Indice dei nomi e l’Indice dei manoscritti.
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