Details
Curator
Pasquale Fameli, Sveva Carnevale
Keyword
Cuniberti, Pirro, Storia dell’arte, Disegni e tecniche di disegno, Dipinti e tecniche di pittura, Singoli artisti, monografie d’arte, Seconda metà del XX secolo, 1950–1999
Prefacer
Alessandro Bergonzoni, Barbara Cuniberti
State of preservation
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Description
Questa antologia raccoglie oltre cinquanta scritti, tra testi di presentazione e saggi, che nell’arco di sessant’anni hanno accompagnato, commentato e interpretato l’opera di Pirro Cuniberti (1923-2016), artista schivo e radicale, figura atipica ma imprescindibile nel panorama dell’arte italiana del secondo Novecento. Disegnatore instancabile, pittore lirico e visionario, Cuniberti ha elaborato uno stile inconfondibile, fatto di segni minuti e spazi rarefatti. Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel secondo Dopoguerra, Cuniberti esordisce nel clima dell’informale per avviarsi poi su un percorso individuale, in un confronto problematico con la pop art, che sfocia in esiti singolari di nuova figurazione. La sua opera si articola infatti in una quotidiana interrogazione delle possibilità ideografiche e simboliche del segno in relazione all’oggetto. Lontano dalle mode e dalle logiche di mercato, Cuniberti delinea negli anni un linguaggio visivo fatto di scritture, trame e mappe immaginarie che trasformano la superficie in un campo di apparizioni e sparizioni continue: un linguaggio improntato alla lezione di grandi autori novecenteschi, da Paul Klee a Wols, da Sebastián Matta a Saul Steinberg. La presente antologia si configura pertanto come la più ampia ricognizione critica disponibile sull’artista bolognese. Attraverso le voci di critici e studiosi come Francesco Arcangeli, Renato Barilli, Pier Giovanni Castagnoli, Claudio Cerritelli, Enrico Crispolti, Fabrizio D’Amico, Paolo Fossati, Elena Pontiggia, Claudio Spadoni, Dario Trento, Marisa Vescovo e altri, il volume ricostruisce l’evoluzione nel tempo dello sguardo rivolto all’opera di Cuniberti, evidenziando la singolarità del suo lessico formale, la sorprendente coerenza stilistica nella continua innovazione e l’intelligenza di un artista che ha fatto del margine uno spazio di resistenza e invenzione. Oltre al saggio introduttivo del curatore, il volume comprende apparati biobibliografici utili a completare la visione del suo percorso. Un libro per studiosi, per appassionati e per chiunque voglia accostarsi a un artista che ha trovato nel disegno un modo differente di pensare il mondo.