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Place of printing
In Napoli
Publishers
Stamp. Simoniana
Keyword
Napoli - Poesia in dialetto - Ed.700
Description
8°, pp.(20) 358 (2), fregi xil. + 1 tav. in antip. con ritratto dell'Aut. inc in rame da Phil. Morghen. P. perg. coeva, tarletti e picc. mancanze ai margg. Sottili tarlature ai margg. sup. e interno di molte carte che rare volte ledono qualche lettera. Lievi fioriture, la tav. è legg. ingiallita. Antico timbretto ex libris e una picc. mancanza all'angolo inf. esterno del front., un'antica firma alla sguardia, rariss. note ai margg. Nella c. finale (che dovrebbe essere bianca poichè p.358 termina con Errata dell'Iliade) è ripetuta p.131/2 (con Errata delle Rime). Nelle cc. preliminari la vita del Capasso; Imprimatur (1 mar.1761) seguiti da 2 carmi dell'Aut.: "Carolo II Hispaniarum regi soteria" e "Philippo V Hispaniarum regi Eisiteria". La 1°parte dell'op.contiene Rime di vario genere, tra cui: In nuptis v.c.Cajetani Argenti et Constantiae Mirellae e march. Calitrensium carmen halieuticum;Apologia pro Hieronymo Cappello canonum professore; Elegia Parthenopae Phillo V regi suo; Striverii Cardalazzi de curiositatibus Romae Strangulapreticon ad Sadonium Chiricagliam Amicum Incorporeum (con ampie note dove si legge che l'Amicum Incorporeum era G.B.Vico); De disgratiis Zimaei Gnocchetticon ad quosdam particulare; Proloco, e inoltre epigrammi in latino e greco, sonetti e ottave (per le nozze di Filippo V; a A.S.Mazzocchi pel Commentario sopra l'Anfiteatro Campano; al duca di Medina Celi), una raccolta di iscrizioni (tra cui "in communi Civium Grumensium sepoltura"). Nella 2° parte: "Parte della Iliade d'Omero in lingua napolitana dedicata a Muzio di Majo caporuota della G.C.Vicaria" (pp.133-358) che inizia con dedicatoria al Majo: "Bello e guarnato, auto e deritto Majo, / ch'a nuje Pagliette daje fatica e gusto, / Chiantato adare audienzia a Tizio e Cajo /."). [Martorana p.79 con breve biogrfia dell'Aut.(Grumo 1671-1745) e questa ediz.: ".ad insinuazione del caporuota Muzio di Majo suo amico, cominciò la traduzione dell'Iliade di Omero, in ottava rima napolitana, che giunse a 6 libri e porzione del VII e fu pubblicata 16 anni dopo la morte dal nipote Francesco, nel 1761. col ritratto inc. da F.Morghen, contenente varie poesie italiane e latine."].