



Newspapers
SOCIETÀ FILARMONICA GIUSTINO DIAZZI DI CONCORDIA SULLA SECCHIA,2011[storia banda
13.90 €
Modo Infoshop
(Bologna, Italy)
The correct shipping costs are calculated once the shipping address is entered during order creation. One or more delivery methods are available at the Seller's own discretion: Standard, Express, Economy, In-store pick-up.
Bookshop shipping conditions:
For items priced over €300, it is possible to request an instalment plan from Maremagnum. Payment can be made with Carta del Docente, Carta della cultura giovani e del merito, Public Administration.
Delivery time is estimated according to the shipping time of the bookshop and the courier. In case of customs detention, delivery delays may occur. Any customs duties are charged to the recipient.
For more infoPayment methods
- PayPal
- Credit card
- Bank transfer
-
-
Find out how to use
your Carta del Docente -
Find out how to use
your Carta della cultura giovani e del merito
Details
Description
Massimo Bergamaschi,
SOCIETÀ FILARMONICA "GIUSTINO DIAZZI"
DI CONCORDIA SULLA SECCHIA.
Racconto inusuale di due secoli di storia 1811-2011,
stampa Publi Paolini, Mantova 2011, prima edizione,
brossura iillustrata, 21x14,5 cm., pp.191,
numerosissime illustrazioni fotografiche e
riproduzioni di documenti,
peso: g.510
CONDIZIONI DEL LIBRO: ottime
INDICE
Introduzione
Carlo Marchimi pag. 7
Preludio
Fabrizio Meloni » 9
Prefazione » 11
Le origini della Società Filarmonica Concordiese » 15
La Società Filarmonica negli ultimi anni del Ducato Estense » 34
All'indomani dell'unità d'Italia » 48
La Filarmonica nell'ultimo scorcio dell'800 » 56
I primi decenni del XX secolo » 76
Nel secondo dopoguerra si ricomincia » 92
Renzo Chiozzini Direttore » 104
Passaggio di consegne, dirige Omer Berni » 119
Le Majorettes » 127
Esperienze parallele » 136
Le sfide di fine millennio » 141
Marco Bergamaschi, attuale Direttore » 160
Filarmonica e solidarietà » 175
Formazione ed organico della Filarmonica
Giustino Diazzi nell'anno 2009 » 184
Conclusione » 186
dall'INTRODUZIONE
Narrare storie contribuisce a scrivere la Storia, e Dio solo sa come
sia importante in momenti difficili e confusi come quelli che noi
oggi viviamo, per una comunità potersi raccogliere attorno ad una
Storia condivisa e identificatrice, della quale andare fieri e orgo-
gliosi.
L'amico Massimo Bergamaschi ci racconta con questa pubblica-
zione la vicenda dei duecento anni della Filarmonica di Concordia
che s'intreccia mirabilmente con la vita dei concordiesi e delle loro
istituzioni. È un lavoro importante, fondato sulla ricerca dei docu-
menti e sulle testimonianze di quanti vivono o hanno vissuto quel-
l'entusiasmante esperienza.
La Filarmonica, oggi intitolata a "Giustino Diazzi" è sicuramente
la più antica e duratura associazione di Concordia; un patrimonio
culturale del nostro paese che, col linguaggio universale della mu-
sica, ha educato, cresciuto ed appassionato generazioni e genera-
zioni di concordiesi. La sua opera meritoria è da sempre rivolta
soprattutto ai giovani i quali, assieme alla musica, sono educati e
formati alla vita e alle buone regole della società civile. La Filarmo-
nica stessa, a ben pensare, può apparire una mirabile metafora di
una società ben ordinata, nella quale ognuno, facendo consapevol-
mente la propria parte collabora e partecipa al raggiungimento di
un successo collettivo.
Ed è una storia di successi quella presentata in questo volume,
conquistati con fatica, impegno e dedizione. Certo, vi sono mo-
menti in cui le cose paiono non andare per il verso giusto, ma sem-
pre, leggendo queste note, incontriamo persone, volontari e volen-
terosi, che con una determinazione che a volte pare sfiorare la coc-
ciutaggine, raccolgono su di sé l'impegno di rilanciare e far crescere
la Filarmonica. Questa in fondo è una delle caratteristiche di noi
concordiesi, della quale andare fieri.
Sfogliando le pagine di questo importante testo, non si può fare
a meno di notare quanto le Amministrazioni locali, non importa di
quale tendenza e tutta la cittadinanza, senza distinzione alcuna, ab-
biano sempre sentito la Filarmonica come cosa propria, come
espressione della propria identità nella quale è bello riconoscersi.
Volendo forse un po' esagerare, potrei dire che la Filarmonica sta al
proprio paese come l'inno nazionale sta al proprio popolo; è un
segno nel quale ciascuno con piacere e con orgoglio può identifi-
carsi. Certo anche questo giustifica il successo della Filarmonica e
l'attaccamento che ogni concordiese mostra verso di essa.
Negli ultimi anni poi le cose sono andate sempre meglio. Con
l'impegno e il sacrificio di tanti oggi la Filarmonica Giustino Diazzi
dispone di una sede prestigiosa e confortevole, ha un bravo mae-
stro che stabilmente la dirige, ha ricevuto riconoscimenti ed onori-
ficenze importanti tra i quali spicca sicuramente quella prestigiosa
del Presidente della Repubblica Italiana on. Giorgio Napolitano,
ma lo spirito rimane quello di sempre e a noi tutti piace che sia così.
Grazie quindi a nome di tutti i concordiesi per questi primi due-
cento anni certo che a questi ne seguiranno altri duecento e due-
cento ancora.
Carlo Marchini
Sindaco di Concordia