Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Prints

Visentini Antonio, Canal Antonio

Ex Aede Salutis, usque ad Caput Canalis

900.00 €

Emiliana Libreria

(Venezia, Italy)

Ask for more info

Payment methods

Details

Publisher
Venetiis: Apud Joannem Baptistam Pasquali, 1742
Engravers
Visentini Antonio, Canal Antonio
Keyword
18mo secolo

Description

Incisione all'acquaforte di 433 x 274 mm alla battuta, su foglio di vergatina veneziana settecentesca di mm 450 x 290 mm. Filigrana scudo a tre stelle, corona e mezzaluna. Secondo stato su quattro. In basso al centro "Ex Aede Salutis, usque ad Caput Canalis" e sulla destra "V" in numero romano. Lievi fioriture ai margini esterni all'incisione. Incisione tratta dal più che celebre album inciso da Antonio Visentini dai disegni di Canaletto "Urbis Venetiarum Prospectus Celebriores, ex Antonii Canal Tabulis XXXVIII. Aere expressi ab Antonio Visentini. In partes tres distributi". Questa edizione è la prima di 38 vedute, e completa la precedente stampata nel 1735 di soli 16 fogli. Rispetto al primo stato sopra il Palazzo Ducale sono aggiunti vari trattini paralleli; tratti a losanga sono aggiunti nella nuvola a sinistra; i tratti del cielo verso la cupola della Salute sono uniti; sono infittiti i segni nell'acqua. Succi "Le Prospettive di Venezia dipinte da Canaletto e incise da Antonio Visentini": "Il foglio fa parte del gruppo primitivo, anche se nel suo ambito fu uno degli ultimi: la resa delle onde è abbastanza evoluta e le modifiche apportate alla lastra nel 1741-42 non furono rilevanti…Il dipinto corrispondente di Canaletto sembra databile al 1729-30.".Antonio Visentini (Venezia 1688-1782) fu pittore, incisore e architetto. Il suo nome si lega strettamente a quello di Canaletto, con il quale collaborò, nella produzione della sua opera più famosa, appunto le 38 vedute in prospettiva. Come Canaletto lavorò quasi sempre sotto il patrocinio di Joseph Smith e della casa editrice di Giambattista Pasquali: per quest'editore disegnò ed incise anche il logo con la figura di Minerva "Litterarum Felicitas"; con lo stesso collaborò alla elaborazione della Istoria d'Italia del Guicciardini, realizzando le magnifiche testatine rappresentanti le Isole della Laguna di Venezia ed i capilettera rappresentanti vedute di Campi veneziani. Per Zatta invece incise gli spaccati del magnifico volume relativo alla Basilica Marciana "L'Augusta Ducale Basilica…". Come pittore realizzò in collaborazione con Zuccarelli due paesaggi di fantasia e affrescò una serie di prospettive architettoniche per la Villa Valmarana di Vicenza, animate da macchiette di Giandomenico Tiepolo. Come architetto costruì per lo Smith la nuova facciatadel Palazzo Mangilli ai Santi Apostoli a Venezia e il Palazzetto Giusti alla Ca' d'Oro. Fu professore di prospettiva all'Accademia di Venezia, occupando la cattedra precedentemente tenuta da Gianfranco Costa. Moschini "Dell'Incisione in Venezia" - Pallucchini "Mostra degli Incisori Veneti del 700" - Morazzoni "Il libro illustrato veneziano del 700" - Succi "Prospettive di Venezia" e " Da Carlevaijs a Tiepolo " - Montecuccoli degli Erri "Canaletto incisore".