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Prints

Aurelio Alfieri(Milano 1800 - Pavia 1872)

Il risveglio, 1866

850.00 €

Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.

(Milano, Italy)
Closed until Aug. 31, 2025.

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Engravers
Aurelio Alfieri(Milano 1800 - Pavia 1872)
State of preservation
Fine

Description

Aurelio Alfieri
(Milano 1800 - Pavia 1872)

Il risveglio, 1866

Grafite
Immagine 34 x 24,3 cm, foglio 54 x 48,4 cm

Calcografo e incisore. Si forma all'Accademia di Brera frequentando i corsi di incisione tenuti da Giuseppe Longhi prima e da Pietro Anderloni poi. Alla morte di questi, nel 1848, diviene titolare della cattedra di incisione a Brera fino al 1855 quando viene chiamato a dirigere la scuola di incisione a Pavia. Ha praticato il bulino, l'acquaforte e la puntasecca. Servolini lo ricorda come disegnatore per molti incisori e collaboratore a molte pubblicazioni. Apprezzato dai contemporanei, gli si riconosce il merito di aver contribuito alla divulgazione, tramite la traduzione nel linguaggio incisorio, di opere di pittura che soprattutto di scultura.

Il disegno traduce un dipinto ad olio su tela di Charles Jalabert (Nîmes 1819 - Parigi 1901) il cui bozzetto preparatorio datato 1863, 33x23 cm, è oggi conservato presso il Walters Art Museum. La versione definitiva del dipinto, di maggiori dimensioni, venne esposta al Salon del 1872. Jalabert fu allievo e collaboratore del pittore francese Paul Delaroche, insieme hanno dipinto a Parigi e in Italia e hanno condiviso l'interesse verso soggetti aneddotici tratti dalla vita quotidiana, in particolare scene di madri con bambini. Dopo aver esposto al Salon del 1847 Jalabert viene presentato, dal famoso pittore Jean-Léon Gérôme, al mercante d'arte Adolphe Goupil che gli procurerà fama e notorietà. Adolphe Goupil compera il bozzetto de Il risveglio e lo vende nel Maggio del 1864 al collezionista William Walters, non prima di averlo fatto fotografare e inserire al n 66 del suo Album de Photographies. (Fotografia)  Alfieri firma e data il disegno al 1866. Dimostra così quanto il bozzetto fosse già noto all'epoca, almeno attraverso la sua riproduzione fotografica, e quanot lui fosse un artista aggiornato.

Disegno fresco e ricco di chiaroscuro su carta spessa con parziale timbro ovale a secco in alto a sinistra: "...co/(m)anufacturers/London". Ottimo stato di conservazione eccetto minima traccia di sfregamento. Ampi margini.

Bibliografia: C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes,I, Paris; 1854, p. 20; Servolini, Dizionario illustrato degli incisori italiani, Gorlich, 1955, p 8.
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