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Prints

Bervic Charles Clément, Mérimée Jean François Léonor

L'Innocence

260.00 €

Emiliana Libreria

(Venezia, Italy)

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Details

Publisher
1799
Engravers
Bervic Charles Clément, Mérimée Jean François Léonor
Keyword
18mo secolo

Description

Incisione all'acquaforte e bulino di mm 550 x 416 su carta di cellulosa molto forte e pesante. Piccolo strappo nella parte superiore sinistra, fuori dalla parte incisa. Iscrizioni :"Peint. par Merimée" "Gravé par Bervic" e più piccolo in centro "Enrégistrée le XIX Germinal De L'An VI"; sotto in grande "L'Innocence" e sotto ancora medaglione con effige "Societé des Amis des Arts. C. Dewaillyson Fondateur en 1789". Charles Clement Bervic fu uno degli incisori più eleganti e moderni della sua epoca. Nato a Parigi nel 1756, vi morì nel 1822. Il suo vero nome era Jean Guillaume Barvez, ma in seguito lo cambiò per ragioni sconosciute. Le sue stampe sono caratterizzate da una vera perfezione artistica. Le forme vengono riprodotte correttamente e fedelmente, con una grande varietà di toni. Soprattutto fu impareggiabile nelle opere di imitazione plastica. Tra i suoi migliori fogli: il Laocoonte; Dejanira seguita dal centauro Nesso, da Guido Reni, Achille e il centauro Chirone, da Regnault, Louis XIV, dal Callet, l'Innocenza, da Merimée, Giovanni nel deserto, da Raffaello. Jean Francois Leonor Mérimée, nacque a Chambrai nel 1757 e morì a Parigi nel 1836; fu un grande pittore, ma anche scrittore e chimico, specializzato in arti industriali e decorative. Figlio di un avvocato del Parlamento, fu educato presso il Collegio di Caen prima di approdare nel 1778 alla Accademia Reale di Pittura. Visitò poi l' Olanda, dove studiò le opere dei primitivi fiamminghi, e quindi Roma. Vi rimase fino al 1793, quando gli eventi della Rivoluzione lo costrinse a tornare in Francia. Rimase il segretario permanente della Scuola di Arti Belle per tutta la vita. Soprannominato "il buon Mérimée", sposò la nipote di Rouen Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, Anne Moreau, lei stessa una ritrattista. Nel 1830 pubblicò i risultati del suo lavoro nel campo della chimica applicata nel "Trattato della pittura ad olio" indagando sui materiali o processi utilizzati in questo tipo di pittura da Van Eyck al suo tempo". Fu il padre dello scrittore Prosper Mérimée.