Details
Engravers
Campigli Massimo
Description
Litografia a colori, 1958, stampata in blu, verde giallo e due bruni. Tiratura di prova, siglata E. A. in basso a sinistra e firmata a matita in basso a destra. La litografia venne poi stampata in 175 esemplari firmati, datati e numerati su carta Rives dall’editore L’Ouvre Gravée, Parigi-Zurigo, stampatore Desjobert di Parigi. Perfetto stato di conservazione. Massimo Campigli (Berlino 4 luglio 1895 come 'Max Ihlenfeld' – St. Tropez, 1971) iniziò a dipingere ' dopo il suo arrivo a Parigi nel 1919. Al ' Café du Dôme ' frequenta artisti come Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Gino Severini e Filippo De Pisis. Le sue prime opere figurative applicano alla figura umana disegni geometrici che riflettono l'influenza di Pablo Picasso e Fernand Léger e il purismo de 'L'Esprit Nouveau'. In una mostra personale alla Biennale di Venezia del 1948 espone le sue nuove composizioni: figure femminili inserite in complicate strutture architettoniche. Negli anni Sessanta le sue figure si riducono a segni colorati in un gruppo di tele quasi astratte. Bibliografia F. Meloni, L. Tavola, ' Campigli Catalogo ragionato dell’opera grafica (litografie e incisioni) 1930-1969, n. 168; R. Carrieri, ' Massimo Campigli, n. 28. Color lithograph, 1958, printed in blue, yellow green, and two browns. Proof edition, initialed E. A. lower left and signed in pencil lower right. The lithograph was later printed in 175 signed, dated and numbered examples on Rives paper by publisher L'Ouvre Gravée, Paris-Zurich, printer Desjobert, Paris. Perfect condition. Massimo Campigli (Berlin July 4, 1895 as 'Max Ihlenfeld' - St. Tropez, 1971) began painting ' ' after his arrival in Paris in 1919. At the Café du Dôme he frequented artists such as Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Gino Severini and Filippo De Pisis. His early figurative works apply geometric designs to the human figure, reflecting the influence of Pablo Picasso and Fernand Léger and the purism of 'L'Esprit Nouveau.' In a solo exhibition at the Venice Biennale in 1948 he exhibited his new compositions: female figures embedded in complicated architectural structures. In the 1960s his figures were reduced to colored marks in a group of almost abstract canvases. Bibliografia F. Meloni, L. Tavola, ' Campigli Catalogo ragionato dell’opera grafica (litografie e incisioni) 1930-1969, n. 168; R. Carrieri, ' Massimo Campigli, n. 28. Cfr.