Le rideau cramoisi, 1883

Felicien Rops
(Namur 1833 - Essonnes 1898)

Le rideau cramoisi, 1883

Heliogravure, acquaforte e vernice molle
misure: mm 255 x 183; foglio mm 462 x 305

Pittore ed incisore belga. Tra realismo e simbolismo egli si forma inizialmente all'Accademia di Namur e poi in quella di San Luca a Bruxelles. Inizia a collaborare come illustratore per alcune riviste satiriche, le sue caricature ricordano molto la maniera di Honoré Daumier (Marsiglia 1808 - Valmondois 1879). Nel 1876 si trasferisce a Parigi dove impara a incidere trasferendo sulla lastra i temi dei suoi numerosi disegni. Qui stringe amicizia con Charles Pierre Baudelaire (Parigi 1821 - Parigi 1867) che lo aiuta ad affermarsi nel mondo dell'arte. Nelle sue opere mistiche, critiche, per certi aspetti anche blasfeme, sperimentò in continuazione tecniche diverse, nuovi acidi e vernici alla ricerca di atmosfere e chiaroscuri.

Illustrazione per l'omonima novella dello scrittore francese Jules Barbery d'Aurevilly inserita nel volume Les Diaboliques. Dietro una tenda si vede l'ombra di una figura umana che lascia scoperto il corpo di una donna che pare levitare nel vuoto. Firma incisa, in basso a destra. Titolo inciso in alto al centro. Tiratura avanti lettera. Un esemplare simile è conservato presso l'Hamburger Kunsthalle.

Splendida impressione su carta color avorio tipo japon, ampi margini editoriali. Ottimo stato di conservazione.

Bibliografia: Ramiro Non a Ramiro (cfr. Ramiro 505, pp. 258-259); Mascha 848; Exsteens 427; Rouir 937 II (di II).