
Prints
Mariano Fortuny y Marsal(Reus 1838 - Roma 1874)
Marechal ferrant au Maroc, 1863-66
1500.00 €
Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.
(Milano, Italy)
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Details
Description
(Reus 1838 - Roma 1874)
Marechal ferrant au Maroc, 1863-66
Acquaforte e acquatinta
misure: mm 205 x 264
Pittore e incisore spagnolo, collezionista e antiquario. Di umili origini restò presto orfano ma ebbe i primi insegnamenti dal nonno modellatore di figure in terracotta. Tentò la fortuna trasferendosi nel 1853 presso l'Escuela de Bellas Artes di Barcellona e grazie alle sue doti artistiche vinse il premio Roma nel 1857 che gli permise di proseguire gli studi a Roma. Qui giunse nel 1858 e iniziò a frequentare gli artisti spagnoli, subì l’influsso delle opere di Domenico Morelli e strinse amicizia con il pittore Attilio Simonetti (1843–1925) che lo portò alla scoperta degli artisti napoletani. Simonetti divenne suo allievo e divise con lui lo studio romano. Con lo scoppiare della guerra ispano-marocchina, Fortuny fu chiamato in Marocco per rappresentare e immortalare i momenti più salienti del combattimento tra il 1860 e il 1861. Durante tale soggiorno Fortuny prese ispirazione per molti suoi dipinti sia raffigurando con occhio documentario scorci o tipi pittoreschi sia rielaborando poi in studio in chiave raffinata e decadente certi altri soggetti più esotici e aderenti al gusto orientalista allora di gran moda. Nel 1862 tornò nuovamente in Italia, viaggiando tra Firenze e Napoli dove incontrò l'amico pittore Domenico Morelli, per poi tornare a Roma e aprire un nuovo studio in Via della Purificazione. Artista perennemente in viaggio fra l’Italia, la Spagna e Londra e Parigi dove divenne sodale dei migliori artisti del suo tempo, fu apprezzato e ricercato a livello internazionale per il suo gusto chiaro e cosmopolita. Sposò nel 1867 Cecilia de Madrazo y Garreta figlia del Direttore del Prado e nipote di un noto pittore spagnolo. Fortuny, il più internazionale e cosmopolita dei pittori spagnoli dell’Ottocento, si è dedicato all’incisione proponendo originali soggetti di genere spagnoleggiante o orientalista. La sua opera tradisce la profonda conoscenza dei maestri del passato quali Goya e Rembrandt. Fortuny impiega un segno minuto che si contraddistingue, nella maggior parte delle lastre, per la ricerca di violenti effetti di luce su ambienti in ombra. Le lastre, trenta in tutto, sono state soggette a rimaneggiamenti, le diverse carte impiegate e le tirature sono oggi ricostruite negli studi più recenti.
In questa stampa, la numero 22 del catalogo, viene rappresentato l'interno di una stalla. Lo sfondo si divide in zone lasciate più chiare e altre scure, su questi giochi chiaroscurali si stagliano le figure di due uomini colti nell'atto di ferrare un asino. In primo piano sulla destra alcune galline e sulla sinistra a terra strumenti di lavoro. Fortuny realizzò anche un olio su tela di ugual soggetto, oggi conservato presso il Museo Nazionale d'Arte della Catalogna. Impressione eccellente molto contrastata su carta leggera tipo China, misure mm 240x325. Prova "avanti lettera" senza titolo e numero, con timbro della firma dell’autore in basso a destra. Secondo Cano Dìaz l'esemplare appartiene alla prima edizione del 1878 eseguita da Goupil a Parigi. La prima edizione prevedeva anche una tiratura su carta vergellata Arches con titoli, numerazione e timbro della firma. Ottimo stato di conservazione. Ampi margini oltre la battuta del rame.
Bibliografia: Vives i Pique/Cuenca Garcia, Mariano Fortuny Marsal/Mariano Fortuny Madrazo, Electa, 1994, n.22, pag.133; Emiliano Cano Dìaz, Las ediciones de los aguafuertes de Mariano Fortuny Marsal, MOTS.TV 2022.