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Prints

CARRACCI Annibale

Maria Maddalena nel deserto

1591

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Antiquarius Libreria (Roma, Italy)

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Details

Year of publication
1591
Size
162x220
Engravers
CARRACCI Annibale
Inscription description
Bartsch XVIII, 191, 16; Le Blanc, I p. 606, n. 16; Calvesi -Casale, Le incisioni dei Carracci, pp. 63 - 64, n. 203; TIB, 1996, 3906.014.S2; De Grazia, Le Stampe dei Carracci, p. 232 n.12. Dimensioni 162x220.

Description

Acquaforte, 1591, datato in lastra in basso verso il centro, e firmato Carra: in. a sinistra, sul masso. Esemplare nel secondo stato di quattro (o terzo di cinque) con l’excudit dello stampatore Pietro Stefanoni aggiunto lungo il margine inferiore. Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva, rifilata al rame, in ottimo stato di conservazione. Il disegno preparatorio di questa incisione si conserva al Louvre, ed è in controparte rispetto all’incisione. Bohn in TIB menziona un altro disegno preparatorio, oggi agli Uffizi che, secondo la sua opinione, doveva essere probabilmente un primo bozzetto per l’incisione, di cui la concezione di base è già formulata ma si riscontra un interesse maggiore per il paesaggio. Presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, si conserva un altro disegno di Annibale, ritenuto da De Grazia copia della parte superiore dell’acquaforte, e modello per un probabile piccolo dipinto devozionale, alla stregua del San Francesco adorante il Crocifisso. Un altro dipinto, della collezione Denis Mahon, mostra strettissime affinità con la stampa. Il dipinto è considerato come autografo del Carracci dallo stesso Mahon, che lo fa risalire al 1586-87, mentre Longhi, nel 1960, lo ha considerato come copia seicentesca derivante proprio da questa acquaforte. De Grazia collega questa incisione al dipinto carraccesco Venere e Adone, oggi al Prado. In particolare nota che le pose di Venere e Amore, e della stessa Maddalena derivano dall’incisione di Agostino modellata sul dipinto del Tintoretto Minerva che allontana Marte dalla Pace e dall’Abbondanza. Ne conclude, dunque, che “se il quadro di Mahon è realmente di Annibale e risale al 1586-1587 circa, la figura della Maddalena che vi compare è presa direttamente dal dipinto del Tintoretto”.Bellisismo esemplare.
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