Details
Place of printing
Venezia
Engravers
BERTELLI Orazio
Inscription description
Meurer (2002): n. 65; Tavernari (2014): n. 116; Gallo (1950): p. 99, n. 25; Nordenskiöld (1981): n. 12 (62); Zacharakis (1992): nn. 197 & 2558; Zacharakis (2009): nn. 325-326
Description
Carta della Morea a firma di Orazio Bertelli. Sebbene priva di data l’opera può essere ricondotta a prima del 1568, in quanto compare occasionalmente in alcune copie della raccolta di carte di piccolo formato della famiglia Bertelli, il Civitatum aliquot insignorum et locorum magis monitorum exacta delineation cum additione aliquot Insularum principalium. Disegni di alcune più illustri città et fortezze del mondo con aggionta di alcune Isole principali edito da Ferrando Bertelli nel 1568. Ma la carta circolava già prima, come dimostra la sua presenza in alcune raccolte cinquecentesche di grande formato. Dal punto di vista cartografico la carta deriva dall’opera di Giacomo Gastaldi del 1560.La carta conosce una seconda stesura, anonima, profondamente modificata dalla scomparsa del cartiglio con il titolo. Esaminando bene gli esemplari di secondo stato si intravedon le scritte che compaiono nel primo. Tali prove, più comuni, sono inserite nella ristampa Civitatum aliquot insignorum et locorum curata da Donato Bertelli nel 1574.Stati & edizioni: 1°: come descritto.2°: abraso il cartiglio in basso a sinistra e la nave più grande; sono ancora visibili le tracce delle iscrizioni. Nel posto del cartiglio si legge ora MARE MEDITERRANEO. SECOND STATE, WITHOUT THE IMPRINTMap of Morea from the very rare Civitatum Aliquot insignorum et locorum… of Bertelli. The book, which describes the main cities, isles and remarkable places of the world, followed after only one year the analogous work published by Forlani (1567). It bears also the plates engraved by Forlani himself, by Zenoi and Bertelli. The first state of the map is with a cartouche ta the lower left, with the title "OREA peninsula anticame[n]nte detta poloponesso, apia, e pelagia. oratio berteli.". This second state have the cartouche (and some of the ships) erased where is now the inscription "Mare Mediterraneo".Copper engraving, with margins, in excellent condition. Cfr. Meurer (2002): n. 65; Tavernari (2014): n. 116; Gallo (1950): p. 99, n. 25; Nordenskiöld (1981): n. 12 (62); Zacharakis (1992): nn. 197 & 2558; Zacharakis (2009): nn. 325-326