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Prints

BOSCOVICH Ruggiero Giuseppe

Nuova Carta Geografica dello Stato Ecclesiastico

1755

550.00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italy)

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Details

Year of publication
1755
Place of printing
Roma
Size
650 X 400
Engravers
BOSCOVICH Ruggiero Giuseppe

Description

Foglio meridionale della carta dello Stato della Chiesa di padre Ruggiero Boscovich. Raffigura il Lazio e la Sabina. “La Sabina, della quale soltanto mi occuperò, si estendeva allora a nord fino proprio al Nera (Narni peraltro era umbra) o a sud fino all’Aniene. Il rilievo è appena accennato, ed è disegnato con un sistema tra il prospettico e quello a spina di pesce, usato posteriormente. I nomi orografici sono molto scarsi: nella Sabina. Abbiamo soltanto M. Genarro (M. Gennaro) e M. Pennecchio (M. Pellecchia). L'idrografia è assai precisa, ma sono disegnati solo i corsi d’acqua più importanti; vi è il lago di Piediluco, mancano invece tutti gli altri laghi Velini. I centri, rappresentati in vario modo secondo la loro importanza, sono perfettamente collocati; la toponomastica è abbastanza esatta. Delle strade vi è solo la Via Reatina. Nelle linee generali, questa carta dei PP. Maire e Boscovich è precisa suppergiù come una carta moderna. L'unica cosa che lascia a desiderare è la rappresentazione del rilievo, ma del resto gli autori hanno dichiarato, che non intendevano fare un’esatta carta topografica, ma volevano correggere soltanto infiniti errori di carte precedenti. E ne hanno corretti, in vero, un manipolo. D'ora in poi, per merito specialmente della carta dei PP. sopraddetti, la cartografia del1a Sabina farà grandi progressi” (cfr. R. Riccardi, La cartografia della Sabina nei secoli XVI, XVII e XVIII, 1923, p. 357). Il Padre gesuita Ruggiero Boscovich nasce a Ragusa in Dalmazia nel 1711 e si trasferisce a Roma già nel 1737, dove grazie alla sua profonda preparazione nel campo matematico e fisico, fu chiamato ad insegnare al Collegio Romano alla giovane età di soli 26 anni. Nonostante possa essere considerato come uno dei massimi esperti di astronomia e geodesia del suo tempo, fu consulente per molti difficili lavori di ingegneria, quali la bonifica delle Paludi Pontine e la sistemazione del porto di Rimini. L’idea di realizzare un importante rilievo geodetico-topografico dello Stato Pontificio fu suggerita proprio dal Boscovich che, grazie all’appoggio politico del Cardinal Valenti, ottenne l’approvazione e il sostegno economico di papa Benedetto XIV. Per la monumentale opera si avvalse dell’aiuto del gesuita inglese Padre Cristopher Maire, il quale pose come obiettivo dell’impresa la rettifica della carta geografica dello Stato Pontificio, ancora gravemente difettosa, e la corretta indicazione della posizione geografica delle principali città dello stato.L’opera fu ultimata, dopo oltre tre anni di lavoro, nel 1754 e ne fu data notizia in una pubblicazione, il ' De litteraria expeditione. del 1755, nel quale i due astronomi spiegano lo scopo e il metodo della grande impresa, basata su triangolazioni e su misure derivanti da stime. L’opera a stampa venne alla luce nel 1755, diligentemente incisa ed edita dalla Calcografia Apostolica. La carta non risulta ricca di particolari, ma fissa in maniera definitiva il reticolato idrografico principale, la rete stradale e soprattutto la situazione delle località abitate. Acquaforte, bella coloritura coeva, in ottimo stato di conservazione. Rara. Bibliografia F. Ronca e A. Sorbini (a cura di) "Le antiche terre del Ducato di Spoleto", p. 182, 77; Almagià, ' Documenti Cartografici dello Stato Pontificio ' pp. 49/51, tav. LXXIX; ' R. Riccardi, La cartografia della Sabina nei secoli XVI, XVII e XVIII, 1923, p. 357, n. 5. Central sheet of Father Ruggiero Boscovich's map of the State of the Church. It depicts Latium. The Jesuit father Ruggiero Boscovich was born in Ragusa, in Dalmatia, in 1711 but had moved to Rome already in 1737, where he was appointed teacher of the Collegio Romano for his skills in maths and physics, despite he was only 26. Though he can be mentioned among the greatest experts of astronomy and geodesy, he also took part in many engineering projects, such as the drainage of the Paludi Pontine and the organization of the harbour in Rimini. It was Boscovich himself to point out the need for a topographic-geodetic relief of the Papal State. Once he got the political support of Cardinal Valenti, he also obtained the economic support of Pope Benedetto XIV. For this monumental work he called the English Jesuit father Cristopher Maire, who also suggested to ad just the detective geographic map of the Papal State and establish the right positions of the cities along the territory. This work was ended in 1754, after three years, and the following year the publication was announced in the ' De litteraria expeditione., ' where both astronomers also explained the aim and the method of their work, describing the technique of triangulations and assessment. The work was finally printed in 1755, finely engraved by the Calcografia Apostolica. The map is not particularly rich in details, but it fixes for good the hydrographical grid, the roadways and the inhabited places. Bibliografia F. Ronca e A. Sorbini (a cura di) "Le antiche terre del Ducato di Spoleto", p. 182, 77; Almagià, ' Documenti Cartografici dello Stato Pontificio ' pp. 49/51, tav. LXXIX. Cfr.
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