Details
Engravers
BARBAZZA Francesco
Description
Acquaforte e bulino, 1789 circa, firmata in lastra in basso a destra. L’opera viene stampata in occasione della sistemazione definitiva della piazza di Montecitorio, opera dell’architetto Giovanni Antinori. Nel 1789, infatti, Pio VI conferì, all'architetto Antinori l’incarico di innalzare al centro della piazza l'obelisco che l'Imperatore Augusto, dopo la conquista dell'Egitto, aveva portato a Roma. La stele - trovata nel 1748 nei pressi di piazza San Lorenzo in Lucina - proveniva da Eliopoli dove era stata innalzata in onore di Psammetico II, fra il 594 e il 589 a.C., per commemorare la vittoria sugli Etiopi. Sulla cima, Pio VI volle fosse posto un globo di bronzo con una fessura centrale attraverso la quale, a mezzogiorno, passa il sole, disegnando così un punto luminoso nell'ombra che l'obelisco proietta sul pavimento della Piazza, in ricordo dell'antica funzione di gnomone, il cui quadrante era stato già disegnato sul pavimento di una piazza presso San Lorenzo in Lucina, alla quale l'imperatore Augusto l'aveva destinato. Bellissima prova, impressa su carta vergata coeva con filigrana “Fabriano”, con margini, piccolo strappo sul lato destro perfettamente restaurato, per il resto in ottimo stato di conservazione. Opera di grandissima rarità. Etching with engraving, about 1789, signed in plate lower right. Beautiful proof, printed on contemporary laid paper with watermark "Fabriano", with margins, small tear on the right side perfectly restored, otherwise in excellent condition. The work is printed at the final settlement of the square of the House, designed by architect Giovanni Antinori. In 1789, in fact, Pius VI gave Antinori to task the center of the square with the obelisk which the Emperor Augustus had brought to Rome. The stele - found in 1748 near Piazza San Lorenzo in Lucina - came from Heliopolis where he was raised in honor of Psammetichus II, between 594 and 589 BC, to commemorate the victory over the Ethiopians. On top, Pius VI took place was a globe of bronze with a central slot through which, at noon, the sun passes, drawing a bright spot in the shade so that the obelisk casts on the floor of the square, in memory of function gnomon, the dial of which had already been drawn on the floor of a plaza at San Lorenzo in Lucina, to which the Emperor Augustus had intended. Work of great rarity. Cfr.